Dicevamo il freddo. Altro fattore determinante direi la larghezza del palo. Gli organizzatori e squadra locale, I Malmessi hanno quest'anno issato un palo particolarmente grande, sicuramente più adatto al loro bloccaggio "a schiaccianoci" (io lo chiamo così) che alle corte gambe dei ragazzi veronesi di Santa Maria di Zevio (povero Renzo e povero Rico, sin rotti le balle a furia stringere su un palo del genere!) e alle nostre braccia, ancora fredde e imballate dalla lunga pausa invernale (da erba tute e calzettoni sono stati ben riposti in cantina).
Bella la location, centro storico di Lonato, balconata al sole perfetta per godersi la scalata ad uso dei tanti curiosi e turisti attirati dalla fiera.
Palo da 13 metri, gara dai tempi tranquilli, giri da 10 sec. 4 le squadre: 2 locali, i Malmessi e i Disperati (nelle cui file il Brescio dei Malmessi e tale "Stew" che a giudicare dall'ultima salita in coppia proprio con il Brescio ha dimostrato di non essere un esordiente), Strà Ferà e Campagnoli.
Strà Ferà quasi al completo: dentro il Della, non ancora ripartito per gli USA, a casa Fano, appena rientrato da un viaggio di lavoro in Mexico (mangia le puttanate...poi stai 2 giorni sul cesso..).
Come detto, per noi gambe e braccia fuori allenamento. Lo smacco di non aver nemmeno raggiunto la cima (come già lo scorso anno), con tempo a disposizione e movimenti comunque ben in testa, ma con l'assoluta incapacità di far girare bene sangue e fiato nel posto e nel momento giusto. D'altronde, a motore freddo non ci si può certo mettere a correre! Buon allenamento in sostanza, utile a riprendere confidenza con movimenti, grasso e palo. Prestazione (mi auguro) da non prendere certo per far media.
Palo ai Malmessi, che al secondo tentativo, nel giro da 70 sec raggiungono la cima in 52 sec. Campagnoli, a palo quindi pulito, in 54 sec e Disperati (con salita finale a 2) anch'essi in cima.0
Per noi 2 tentativi, il primo nel giro da 60 e uno a tempo libero naufragati fra braccia doloranti e fiatone...
Prossimo appuntamento fra un mesetto in quel di Carpenedolo, più o meno stessi attori.. Piazza che negli anni non ci ha mai sorriso, ma che comunque diverte sempre per la concomitanza con lo splendido carnevale. Vedremo se questo prossime settimane di allenamento saranno sufficienti a togliere abbastanza ruggine da permetterci di fare bene, regalandoci qualcosa di più della solita mangiata di frittelle di carnevale.
Aldo, Strà Ferà
p.s. io mi sono ben guardato dall'andare oltre al fare il piantone..