domenica 7 novembre 2010

Cuccagna Romagnola - Dedicato a tutti quelli che..si inventano una cuccagna!

Pubblico una delle tante mail che riceviamo sul blog con richieste i suggerimenti e consigli su come organizzare una cuccagna, su dove trovare il palo, la rete..e la bella risposta a mò di ricettario di Fano.

Ciao ragazzi, Siamo un gruppo di Macerone di Cesena che da qualche anno ci siamo appassionati anche noi alle cuccagne. Noi solitamente abbiamo pali molto più corti e un modo diverso di salita, infatti normalmente le squadre sono composte da tre massimo quattro persone e solo l'ultimo sale per raggiungere la vetta con l'aiuto di uno straccio di yuta. Non appena abbiamo visto i vostri metodi di salita ma soprattutto i vostri giganteschi pali c'è subito piaciuta l'idea di impare anche a noi. La nostra maggior difficoltà sta nel trovare pali così lunghi e rivedendo i vostri video ci siamo accorti che la maggior parte dei pali sono giuntati. Volevamo sapere come fate a fare le giunte in modo sicuro ed affidabile, in modo da iniziare ad allenarci un pò seriamente, con la speranza di trovarci magari tutti insieme sotto ad un palo di 16 metri come quello di Erba.Per il momento ringraziamo, siamo davvero contenti di avere trovato altri appassionati che al posto di fare sport "da fighe" si appassionano al grasso della cuccagna.
Fabio di Mac erone


Caro amico di Cesena, sono Stefano, un componente della squadra della Strà Ferà e mi fa piacere sapere che tramite il blog creato dal team manager della squadra (Aldo) riusciamo a raggiungere persone al di fuori dei piccoli confini del nostro paesello.
Mi fa anche piacere sapere, e parlo a nome di tutta la squadra, che anche al giorno d’oggi esiste qualche ragazzo a cui piace questo bel gioco della nostra italica tradizione.
Mi chiedi informazioni su come preparare un palo della cuccagna.
Ti spiego qui di seguito alcuni concetti fondamentali, lascio a voi un po’ di fantasia nell’applicare quello che ti sto dicendo.
Anzitutto il palo: è sufficiente incominciare con un palo in legno dell’altezza di 8 o 9 metri (di quelli dell’ENEL per intenderci). Sono relativamente facili da trovare, non è necessario praticare alcuna giunzione con altri pali perché hanno già una buona altezza e sono del diametro giusto.
Il diametro del palo dovrebbe essere compreso tra 18 e 22 cm circa. Queste dimensioni assicurano un comodo bloccaggio attorno al palo, altrimenti si rischia di non riuscire a tenere uno scavalco del compagno oppure di farsi male.
Ancoraggio a terra: saldare ad una piastra quadrata di lato 1 metro o poco più un tubo in cui infilare il palo.
Il palo per comodità non deve entrare forzato nel tubo. Verrà bloccato in un secondo tempo con dei cunei di legno.
Il tubo al limite può essere incernierato alla piastra, in modo che il palo possa venire infilato a terra e quindi ruotato in piedi.
E’ necessario infine ancorare il palo a terra con 4 tiranti legati alla cima del palo.
Utilizzare per un tiraggio ottimale delle cinghie con cricchetto di quelle che usano i camionisti per bloccare il carico trasportato.
Se il palo sarà montato tutto l’anno all’esterno è meglio cospargerlo di grasso ogni tanto, il grasso lo proteggerà dalla pioggia e dalla neve nella stagione invernale.
Nel caso in cui vogliate invece cimentarvi su pali più alti è meglio optare per la soluzione che prevede l’unione di due spezzoni di palo
un palo da 12 metri composto da 2 spezzoni da 6 metri è la misura più indicata perché facilmente trasportabile se smontato.
Noi ci siamo procurati i due spezzoni da un boscaiolo della provincia di bergamo; ti consiglio di rivolgerti a qualche boscaiolo o segheria perché è più facile trovare spezzoni già del giusto diametro evitando così lunghe operazioni di piallatura.
I due spezzoni vanno comunque sicuramente piallati in superficie e levigati per togliere ogni possibile scheggia (molto pericolose!). Se presentano crepe profonde riempile con segatura e vinavil.
Quindi è necessario lavorare le due estremità da unire.
L’estremità inferiore va “tornita” (noi abbiamo usato un flessibile con disco abrasivo tipo carta vetrata) ed infilata forzata per circa mezzo metro in un tubo di metallo lungo circa un metro ed avente lo stesso diametro del palo in modo che una volta calzato sul palo le due superfici possano raccordarsi bene senza creare delle discontinuità.
Anche l’estremità inferiore va tornita ed infilata non forzata nello stesso tubo.
Un accorgimento. Nel tempo il legno potrebbe gonfiarsi oppure subire un leggero ritiro. Il risultato è che la metà superiore del palo o entra troppo forzata nel tubo di raccordo oppure ci balla dentro.
Noi abbiamo risolto così il problema: abbiamo trovato un secondo spezzone di tubo lungo mezzo metro che entri molto preciso nel tubo di giunzione e l’abbiamo calzato forzato nella estremità superiore.
Tenendo sempre ben ingrassata la giunzione i due tubi entrano precisi ma molto facilmente.
Due parole sulla rete di protezione: abbiamo comprato una rete quadrata lato 6 metri a Mont’Isola sul lago d’Iseo dove ci sono parecchi artigiani che costruisco reti. E’ di tipo elastico, come quella che usano i trapezisti al circo. E’ancorata a terra in 8 punti utilizzando dei grossi picchetti. E’ comodo utilizzare come pali i puntelli dei muratori, regolabili in altezza.
Un consiglio: da un palo della cuccagna non bisogna mai cadere, tenete sempre un buon margine di sicurezza e se proprio si è stanchi morti si scende.
Che altro dire? Guarda con attenzione i video pubblicati sul blog. Guarda e cerca di imitare: è quello che abbiamo fatto anche noi con le squadre più titolate.Una volta imparato poi è necessario far nascere altre squadre e tornei nel vostro paese ed in quelli vicini!
Ciao e … tienici informati sulle evoluzioni!

Fano, Strà Ferà

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