21 luglio 2009 - Aggiunte nuove foto della serata nella galleria
http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/Canegrate200917 giugno 2009 - Grasso doveva essere, e grasso è stato. Il pubblico, assiepato ai limiti della rete non aveva ben inteso quello che da lì a poco sarebbe accaduto. Ci è voluto poco, una prima salita “ingannevole” con poco grasso tolto, e malamente, dal palo, per illudere le prime file assiepate a ridosso della cuccagna che sarebbe stata una serata di sole risate. Risate sì, ma dalle ultime file e dai palisti. E già alla seconda scalata ecco la gente vertiginosamente indietreggiare sotto il tiro di abili frombolieri…
Date ad Aldo quel che è di Aldo. E il fato mi ha accontentato. A Busto, scelte tattiche e sorte non mi avevano permesso di esibirmi nel rituale della pulizia del palo. Sette giorni dopo, giustizia è fatta.
Al di là di questo scherzoso preambolo, la serata e la manifestazione sono andate piuttosto bene. Tante squadre, ben 3 invitate (Gli Sburini di Oleggio, Gli Elefanti Rosa da Bis Piqual e I cò quadar dei Belli da Vedere) e 2 squadre locali fomate dai ragazzi dell’oratorio. Ancora una volta la formula è stata quella della crociera che ad ogni manche saliva portando i premi dai 6 metri iniziali fino ai 12 che ora permette il nuovo palo. Un po’ sottotono rispetto al lunedì precedente sia Strà Ferà che i Bdv e gli Elefanti Rosa, questi ultimi in formazione “tirata”, ma comunque coraggiosa. Per i ragazzi dell’oltreferrovia un po’ più di fatica nei bloccaggi. Le attenuanti il caldo e il grasso abbondantemente proposto dal Bungiu, le aggravanti la poca concentrazione.
Ottimo l’esordio nelle cuccagne dell’alto-milanese dei ragazzi di Oleggio, squadra dal nobile lignaggio, si potrebbe persino dire, visto il paese di origine. Una squadra che appena troverà il 4° elemento in grado di scavalcare, avrà la possibilità di fare un salto di qualità enorme e confrontarsi coi primissimi della classe, anche su altezze superiori ai ormai famigliari, seppur sempre impegnativi, 12 metri. Per il tiro alle fune, pur non essendo un esperto, penso di poter direche sono già messi almeno altrettanto bene!
Un plauso allo speaker, vittime sacrificale designata, che si è trovato come si suol dire, fra incudine (il prete) e martello (Strà Ferà) a doversi barcamenare alla bennemmeglio con una competizione, che causa l’inaspettato alto numero di squadre, ha rischiato di “prendere eccessivamente il largo”.
La frase della serata, che ancora ieri sera i ragazzi del rugby mi ripetevano è stata:” raggiunti la crociera è stato staccato il premio più ambito della serata: la faraona!”. Festa di paese, gente di paese, a noi piace così.
E poi come non citare e ringraziare Don Perignon e il Gino Bramieri di Cameri! Certe situazioni e certe aneddoti è bello viverli e non raccontali. Per chi c’era, le risate possono solo continuare…per chi non c’era, imparate a fermarvi un po’ di più. Il meglio vien sempre dopo il caffè…
http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/Canegrate2009Aldo, Strà Ferà.
10 giugno 2009 - La Strà Ferà di Parabiago sbarca a Canegrate e ripropone dopo tantissimi anni di esilio lo spettacolo della cuccagna.
Appuntamento Festa dell'oratorio San Luigi, ore 21.30, birre già in mano.
Sarà l'occasione per vedere all'opera altre 2 squadre emergenti del circus,
i BdV di Nerviano e la nuova squadra di Oleggio.
Ancora ai box la rinnovata formazione del Rugby parabiago, sezione cuccagna. Per fortuna i ragazzi stanno ottenendo talmente buoni risultati sul rettangolo verde da non poter spostare l'attenzione su altri impegni sportivi. Al'arrivo dell'estate, in galles, i rugbysti si mettono a giocare a cricket e a golf. A parabiago ci si dedica ad altro.
D'altronde i nostri rugbysti le mazze non hanno nemmeno
imparato a impugnarle e l'acqua del canale villoresi non è ancora calda al punto giusto...
La manifestazione ospiterà la nuova struttura da 12 metri e la nuova livrea della Strà Ferà.
Occhio al grasso, si spara sempre nel gruppo.
Aldo, Strà Ferà