lunedì 29 giugno 2009

Luglio, col bene che ti voglio...


Luglio. Tempo di bagni al canale. Arrivata ufficialmente l’estate, impazzano le feste di paese. 3 appuntamenti già fissati, la speranza di trovare qualche palo dell’ultimo minuto, il primo dei 2 pali di casa, venerdì 10 a Ravello e il ritorno a Filago giovedì 2. Un mese ricco quindi di appuntamenti per i ragazzi della Strà Feràe per le altre compagini della cuccagna. Un anno dopo, a cimentarsi nuovamente con i 13,5 metri, quota massima finora raggiunta dai ragazzi della Strà Ferà. Un anno appunto e un sacco di allenamenti, e ci ripresentiamo quindi in provincia di Bergamo con la volontà di migliorare il tempo dello scorso anno. Un risultato dalla doppia lettura: un’infinità quel minuto e 30 per raggiungere la cima, un gesto di enorme forza fisica e di volontà alla luce di quanto imparato in quest’anno di gare ed allenamenti. E soprattutto l’esordio nelle cuccagne che contano. Ci siamo presentati come 4° squadra, abbiamo portato a casa il 3° posto, davanti ai Diavoli di Gussago, allora in formazione rimaneggiata, e ditro le Aquile e la Fonte Prealpi. D’obbligo migliorare il risultato. Come sempre generosi e coraggiosi. Altrimenti non ci si diverte!
E poi la “doppietta” del secondo week-end di luglio.
Festa delle Madonna delle Neve di Ravello il venerdì sera e Festa della DEA il giorno seguente. Come si dice? Quel che non ammazza, ingrassa…o era: “quel che non uccide, rende forti”. Ma chi lo sà? Ad ogni modo il messaggio è chiaro...






Aldo Strà Ferà

lunedì 22 giugno 2009

E 10!

Un piccolo commento a un risultato che voi lettori del blog, grazie alle vostre quotidiane visite e commenti ci avete permesso di raggiungere. Ogni sito, blog ed homepage privata in internet viene classificato, e su esso viene eseguita una statistica di accessi da parte di società specializzata nell'analisi dei dati su internet. Quanto più alta è questa statistica, maggiormente il sito in questione risulta visitato e aggiornato, diciamo pure frequentato. E i motori di ricerca, proprio su queste statistiche fondano parte dei loro calcoli e algoritmi per la ricerca delle informazioni e la loro pubblicazione. Insomma, il risultato è che abbiamo ottenuto dal programma shynistat, per la prima volta da quando siamo on-line, un rating di 10/50. Cioè? Provate a scrivere "palo della cuccagna" su google e a vedere i risultati della ricerca..non male è?!

Aldo, Strà Ferà

mercoledì 17 giugno 2009

SQUADRE: FONTE PREALPI DI VILLA D'ALME'

Chi come noi ha avuto la fortuna di scoprire questo sport, questa tradizione, questo gioco, a voi la scelta del modo in cui definire la Cuccagna, non può non conoscere una delle squadre più famose, ma soprattutto storiche della disciplina. Si tratta della Fonte Prealpi di Villa d’Almè.
Avevo promesso a Walter, il capitano della squadra, di scrivere un articolo su di loro sul nostro blog perché, dal mio punto di vista, assieme ad alcune poche altre formazioni ancora esistenti, rappresentano la memoria storica della moderna cuccagna, quella un po’ più agonistica se vogliamo, meno giocosa, ma sicuramente più spettacolare. A dire il vero ho chiesto un’infinità di volte a walter di darmi un po’ di materiale su cui lavorare per l’articolo, ma si sa come van ste cose. Ne parli 100 volte, ma poi stan sempre lì. Curiosando nel web, come spesso mi capita di fare in cerca di video, foto o altro sul nostro strano hobby, mi sono imbattuto in questo articolo di un paio di anni fa, che mi sembra, seppur brevemente, racconti un po’ le radici di questa squadra. Chissà, partendo da qui, magari riusciremo a pubblicare anche una seconda puntata e magari riusciremo anche farlo per le altre squadre “storiche” del circuì.

Palo della cuccagna, i campioni nazionali in tv

Il team «Fonti Prealpi» si racconta su Rai Uno da Cucuzza. Domani si esibisce a Trescore
In Italia sono gli indiscussi campioni di una specialità - la salita del palo della cuccagna - che ha incatenato l'attenzione di tutte le sagre di paese. Tre volte sul podio nazionale il team «Fonti Prealpi» di Almè sarà protagonista stasera della trasmissione «E la chiamano estate» in onda su Rai Uno alle 23 condotta da Michele Cucuzza. In campo dal 1980 i campioni guidati da Walter Milesi racconteranno i loro successi e la passione per un'attività impegnativa e originale. Con il caposquadra ci saranno anche gli altri scalatori: Enzo Pagani di Cividate al Piano, Giovanni Liborio di Palosco e i tre fratelli Tironi - Luca, Giovanni e Piero - di Almenno San Bartolomeo. Sei «grimpeur» di razza che riescono a salire il palo in meno di 40 secondi. «A Bergamo facciamo al massimo dieci scalate all'anno, mentre in altre parti d'Italia il gioco è ancora in voga, tanto che ogni settimana siamo invitati per esibizioni e tornei» racconta Walter Milesi, capitano del Team «Fonti Prealpi» di Almè, che domani, alle 22, sarà in piazza Cavour, a Trescore, per la Festa dell'uva, insieme alla sua formazione di salita al palo della cuccagna, per rinverdire un gioco che per anni è stato il simbolo delle feste popolari e delle sagre paesane d'Italia. «Da sempre, il palo della cuccagna è stata un'occasione d'incontro fra le persone, durante sagre e feste - continua Milesi -. C'era voglia di emulazione, si facevano scommesse, si provava a salire, magari facendo anche brutte figure con le proprie fidanzate. Ma si saliva in allegria, per far festa. Ora, invece, i tempi sembrano cambiati, e il palo della cuccagna è stato dimenticato, sostituito da altri giochi, più moderni, più tecnologici, meno folcloristici. Oggi, almeno nella Bergamasca, viene proposto soltanto in qualche rievocazione storica o in piccole sagre patronali, mentre in altre regioni d'Italia, soprattutto in Veneto ed Emilia Romagna, è ancora una tradizione molto sentita». Domani la sfida sarà con «I Diavoli» di Gussago (Bs), «Le Aquile» di Cividate al Piano e la formazione brembana del «Monte di Zogno».

Tiziano Piazza (L'eco di Bergamo - 2006)

Aldo Strà Ferà

mercoledì 10 giugno 2009

Cuccagna di Canegrate - Sabato 13 giugno


21 luglio 2009 - Aggiunte nuove foto della serata nella galleria http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/Canegrate2009

17 giugno 2009 - Grasso doveva essere, e grasso è stato. Il pubblico, assiepato ai limiti della rete non aveva ben inteso quello che da lì a poco sarebbe accaduto. Ci è voluto poco, una prima salita “ingannevole” con poco grasso tolto, e malamente, dal palo, per illudere le prime file assiepate a ridosso della cuccagna che sarebbe stata una serata di sole risate. Risate sì, ma dalle ultime file e dai palisti. E già alla seconda scalata ecco la gente vertiginosamente indietreggiare sotto il tiro di abili frombolieri…
Date ad Aldo quel che è di Aldo. E il fato mi ha accontentato. A Busto, scelte tattiche e sorte non mi avevano permesso di esibirmi nel rituale della pulizia del palo. Sette giorni dopo, giustizia è fatta.
Al di là di questo scherzoso preambolo, la serata e la manifestazione sono andate piuttosto bene. Tante squadre, ben 3 invitate (Gli Sburini di Oleggio, Gli Elefanti Rosa da Bis Piqual e I cò quadar dei Belli da Vedere) e 2 squadre locali fomate dai ragazzi dell’oratorio. Ancora una volta la formula è stata quella della crociera che ad ogni manche saliva portando i premi dai 6 metri iniziali fino ai 12 che ora permette il nuovo palo. Un po’ sottotono rispetto al lunedì precedente sia Strà Ferà che i Bdv e gli Elefanti Rosa, questi ultimi in formazione “tirata”, ma comunque coraggiosa. Per i ragazzi dell’oltreferrovia un po’ più di fatica nei bloccaggi. Le attenuanti il caldo e il grasso abbondantemente proposto dal Bungiu, le aggravanti la poca concentrazione. Ottimo l’esordio nelle cuccagne dell’alto-milanese dei ragazzi di Oleggio, squadra dal nobile lignaggio, si potrebbe persino dire, visto il paese di origine. Una squadra che appena troverà il 4° elemento in grado di scavalcare, avrà la possibilità di fare un salto di qualità enorme e confrontarsi coi primissimi della classe, anche su altezze superiori ai ormai famigliari, seppur sempre impegnativi, 12 metri. Per il tiro alle fune, pur non essendo un esperto, penso di poter direche sono già messi almeno altrettanto bene!
Un plauso allo speaker, vittime sacrificale designata, che si è trovato come si suol dire, fra incudine (il prete) e martello (Strà Ferà) a doversi barcamenare alla bennemmeglio con una competizione, che causa l’inaspettato alto numero di squadre, ha rischiato di “prendere eccessivamente il largo”.
La frase della serata, che ancora ieri sera i ragazzi del rugby mi ripetevano è stata:” raggiunti la crociera è stato staccato il premio più ambito della serata: la faraona!”. Festa di paese, gente di paese, a noi piace così.
E poi come non citare e ringraziare Don Perignon e il Gino Bramieri di Cameri! Certe situazioni e certe aneddoti è bello viverli e non raccontali. Per chi c’era, le risate possono solo continuare…per chi non c’era, imparate a fermarvi un po’ di più. Il meglio vien sempre dopo il caffè…

http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/Canegrate2009

Aldo, Strà Ferà.


10 giugno 2009 - La Strà Ferà di Parabiago sbarca a Canegrate e ripropone dopo tantissimi anni di esilio lo spettacolo della cuccagna.
Appuntamento Festa dell'oratorio San Luigi, ore 21.30, birre già in mano.
Sarà l'occasione per vedere all'opera altre 2 squadre emergenti del circus,
i BdV di Nerviano e la nuova squadra di Oleggio.

Ancora ai box la rinnovata formazione del Rugby parabiago, sezione cuccagna. Per fortuna i ragazzi stanno ottenendo talmente buoni risultati sul rettangolo verde da non poter spostare l'attenzione su altri impegni sportivi. Al'arrivo dell'estate, in galles, i rugbysti si mettono a giocare a cricket e a golf. A parabiago ci si dedica ad altro.


D'altronde i nostri rugbysti le mazze non hanno nemmeno
imparato a impugnarle e l'acqua del canale villoresi non è ancora calda al punto giusto...

La manifestazione ospiterà la nuova struttura da 12 metri e la nuova livrea della Strà Ferà.

Occhio al grasso, si spara sempre nel gruppo.

Aldo, Strà Ferà

martedì 9 giugno 2009

Festa dell’oratorio di Busto Garolfo - The Day After.

10 giugno 2009

Le foto online su: http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/BustoGarolfo2009
Prossimamente troverete i video alla nostra galleria:
http://picasaweb.google.com/della.strafera

9 giugno 2009
Come dicevo ieri sera agli altri ragazzi della Strà Ferà i bilanci è sempre bene farli il giorno dopo, a mente fredda e con l’adrenalina che si è ormai scaricata. Oggi però, mi ritrovo a pensare più o meno le stesse cose di ieri sera, e quello che mi sento di dire è che questa prima manifestazione si chiude con un bilancio sicuramente positivo, anzi ampiamente positivo. Certo non tutto è stato perfetto, ma si sa che nell’organizzazione degli eventi ci sono sempre fattori, quali il clima, l’affluenza della gente e svolgimento delle altre manifestazioni della festa che si possono certo controllare.
Se pensiamo al temporale fortissimo che ieri pomeriggio si è abbattuto da queste parti e alla serata fresca, più di un fine estate che di un inizio, non ci possiamo certo lamentare della risposta data dal pubblico presente. Ottimo lo speaker, Daniele, che oltre ad aver partecipato alla formazione della squadra locala, l’Ultima Spiaggia, ha saputo coinvolgere il pubblico e guidarlo nel crescendo di emozioni che le 4 squadre impegnate, sono convinto di poter dire, hanno saputo assicurare.
Premiata ancora la formula della gara mascherata dalla carrucola, con premi che sono stati alzati di manche in manche, mantenendo così sempre alta e desta l’attenzione del pubblico.
E poi è stata una serata di esordi. Primo palo della stagione con organizzazione firmata Strà Ferà, prima manifestazione con il nuovo palo da 6+6, (ancora fresco di pialla che si è letteralmente succhiato il grasso) e prima manifestazione con la struttura rinnovata e con livrea Strà Ferà. Aggiungerei anche prima volta di Aldo da 4° in gara, ma questo forse ha un’importanza infinitamente minore rispetto alla crescita enorme dimostrata dalle altre 2 squadre cugine, dai ragazzi di Nerviano dei Belli da Vedere, che seppur non al completo, hanno raggiunto la 6° posizione e gli Elefanti Rosa che sembrano finalmente aver trovato il bandolo della matassa e aver capito dove le loro potenzialità li possano portare. Da parte nostra, la nota sicuramente più positiva è stata quella di aver saputo, nella salita buona, confermare i tempi raggiunti in allenamento. Riuscire in gara a fare quanto provato in allenamento è sempre molto difficile. Esserci riusciti ci darà maggiore tranquillità e confidenza nei nostri mezzi.
Ancora 2 parole sulla nuova struttura: vederla montata ripaga della fatica messa nel prepararla. Un grazie all’eminenza grigia della Strà Ferà, il Sig. Giorgio Bressan, per aver messo a disposizione l’officina e 2 figli maschi alla causa della cuccagna. Ad AB invece i complimenti li faremo quando non vedremo più le 2 viti M6 e non prima di aver utilizzato tutti e 100 i metri residui di corsa…
Pollice verso per il dott. Della e al Bungiu che hanno stortato un picchetto a furia di picchiare come le bestie, infischiandosene dei sassi e di chissà cos’altro che nel sottosuolo del campo dove è stata allestita la struttura, che sembrava sconsigliare l’uso brutale della forza.
Pollice alto per il Dario Merlotti, che ben istruito dallo chef Raffanini nelle annuali collaborazioni di cucina della festa dell’Oltreferrovia, non ha voluto sfigurare è a omaggiato i partecipanti con l’ottima risottata di mezzanotte, seguita da tutto quanto poteva essere ancora cotto o ricotto sulla piastra e da un ottimo vitello coi funghi. Le cozze però ce le avevate promesse e qualcuno è andato a casa col broncio per non averle mangiate né prima (e ci mancava anche che le mangiasse!) né dopo. Forse da rivedere la frittura di calamari, ma all’ultima sera di festa e ormai a notte fonda, si può perdonare tutto. Sia la frittura, sia la frase:”..mica male il bonardino…”

Si replica sabato 13, all’oratorio di Canegrate. Stessa formula, qualche volto nuovo e speriamo lo stesso divertimento.

Aldo, Strà Ferà.

sabato 6 giugno 2009

Festa dell'Oratorio di Busto Garolfo (MI)

Festa tu che festo io.
4° edizione della Festa dell'Oratorio di Busto Garolfo (MI).

Venerdì 5 giugno - Lunedì 8 giugno

40° anniversario dela CSG Busto Garolfo

Lunedì sera, ore 22 palo della Cuccagna organizzato dalla Strà Ferà. Saranno presente i Belli da Vedere di Nerviano, Gli Elefanti Rosa di Busto Garolfo e le squadre dell'oratorio. Per gli altri eventi delle festa, consulta la locandina.

Aldo, Strà Ferà.