martedì 9 giugno 2009

Festa dell’oratorio di Busto Garolfo - The Day After.

10 giugno 2009

Le foto online su: http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/BustoGarolfo2009
Prossimamente troverete i video alla nostra galleria:
http://picasaweb.google.com/della.strafera

9 giugno 2009
Come dicevo ieri sera agli altri ragazzi della Strà Ferà i bilanci è sempre bene farli il giorno dopo, a mente fredda e con l’adrenalina che si è ormai scaricata. Oggi però, mi ritrovo a pensare più o meno le stesse cose di ieri sera, e quello che mi sento di dire è che questa prima manifestazione si chiude con un bilancio sicuramente positivo, anzi ampiamente positivo. Certo non tutto è stato perfetto, ma si sa che nell’organizzazione degli eventi ci sono sempre fattori, quali il clima, l’affluenza della gente e svolgimento delle altre manifestazioni della festa che si possono certo controllare.
Se pensiamo al temporale fortissimo che ieri pomeriggio si è abbattuto da queste parti e alla serata fresca, più di un fine estate che di un inizio, non ci possiamo certo lamentare della risposta data dal pubblico presente. Ottimo lo speaker, Daniele, che oltre ad aver partecipato alla formazione della squadra locala, l’Ultima Spiaggia, ha saputo coinvolgere il pubblico e guidarlo nel crescendo di emozioni che le 4 squadre impegnate, sono convinto di poter dire, hanno saputo assicurare.
Premiata ancora la formula della gara mascherata dalla carrucola, con premi che sono stati alzati di manche in manche, mantenendo così sempre alta e desta l’attenzione del pubblico.
E poi è stata una serata di esordi. Primo palo della stagione con organizzazione firmata Strà Ferà, prima manifestazione con il nuovo palo da 6+6, (ancora fresco di pialla che si è letteralmente succhiato il grasso) e prima manifestazione con la struttura rinnovata e con livrea Strà Ferà. Aggiungerei anche prima volta di Aldo da 4° in gara, ma questo forse ha un’importanza infinitamente minore rispetto alla crescita enorme dimostrata dalle altre 2 squadre cugine, dai ragazzi di Nerviano dei Belli da Vedere, che seppur non al completo, hanno raggiunto la 6° posizione e gli Elefanti Rosa che sembrano finalmente aver trovato il bandolo della matassa e aver capito dove le loro potenzialità li possano portare. Da parte nostra, la nota sicuramente più positiva è stata quella di aver saputo, nella salita buona, confermare i tempi raggiunti in allenamento. Riuscire in gara a fare quanto provato in allenamento è sempre molto difficile. Esserci riusciti ci darà maggiore tranquillità e confidenza nei nostri mezzi.
Ancora 2 parole sulla nuova struttura: vederla montata ripaga della fatica messa nel prepararla. Un grazie all’eminenza grigia della Strà Ferà, il Sig. Giorgio Bressan, per aver messo a disposizione l’officina e 2 figli maschi alla causa della cuccagna. Ad AB invece i complimenti li faremo quando non vedremo più le 2 viti M6 e non prima di aver utilizzato tutti e 100 i metri residui di corsa…
Pollice verso per il dott. Della e al Bungiu che hanno stortato un picchetto a furia di picchiare come le bestie, infischiandosene dei sassi e di chissà cos’altro che nel sottosuolo del campo dove è stata allestita la struttura, che sembrava sconsigliare l’uso brutale della forza.
Pollice alto per il Dario Merlotti, che ben istruito dallo chef Raffanini nelle annuali collaborazioni di cucina della festa dell’Oltreferrovia, non ha voluto sfigurare è a omaggiato i partecipanti con l’ottima risottata di mezzanotte, seguita da tutto quanto poteva essere ancora cotto o ricotto sulla piastra e da un ottimo vitello coi funghi. Le cozze però ce le avevate promesse e qualcuno è andato a casa col broncio per non averle mangiate né prima (e ci mancava anche che le mangiasse!) né dopo. Forse da rivedere la frittura di calamari, ma all’ultima sera di festa e ormai a notte fonda, si può perdonare tutto. Sia la frittura, sia la frase:”..mica male il bonardino…”

Si replica sabato 13, all’oratorio di Canegrate. Stessa formula, qualche volto nuovo e speriamo lo stesso divertimento.

Aldo, Strà Ferà.

5 commenti:

  1. Bello l'articolo Aldo,ma non ho capito il riferimento ai bulloni M6 inesistenti nella struttura.
    Aspetto con ansia i video

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  2. E' vero, Aldo ha sbagliato, le viti che AB ha utilizzato per il bloccaggio del palo alla piastra non erano M6...erano M5!!!
    E comunque AB si è avvalso di un famoso software di calcolo ad elementi finiti per dimensionare la struttura...

    N.B.: spero che, dopo avre fatto un po' di pubblicità al blog durante la gara di ieri, qualche nuovo visitatore lasci un commento oppure si sicriva al blog: NON FATE I TIMIDONI, DAI!

    Stefano - Strà ferà

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  3. Direi che io e il Della ci meritavamo un pollice in su pure noi: stortare a mazzate un picchetto di quelle dimensioni dimostra una notevole forza di volontà.
    E comunque una manifestazione ben riuscita, con così tanta gente è sempre un grosso vanto.
    Bunju -Strà Ferà-

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  4. Da quando ho iniziato questa disciplina, avevo il desiderio di fare un palo nel mio paese natale.
    Ringrazio tutta la Stra Frà per aver potuto realizzare il mio piccolo desiderio e ringrazio i miei compagni di squadra per aver fatto una ottima prestazione.

    Riky (Elefanti Rosa)

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  5. A questo punto però la sfida sarà organizzare nuovamente il palo a bis piqual...ma questa volta noi della Strà ferà saremo gli ospiti e gli elefanti rosa i padroni di casa!

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