martedì 8 settembre 2009

Festa Patronale del Rione Giò dà la Strà Ferà 2009, Parabiago (MI) - LA CUCCAGNA

08 settembre 2009 - Il palo di casa ha per ogni squadra un qualcosa di particolare, un sapore diverso ed unico. La Strà Ferà ieri si presentava al gran completo con un Aldo stranamente agitato, il Bunju praticamente in botta, ed un AB che girava semi nudo per il campo da calcio nonostante la temperatura non proprio estiva. Sarà che c'è tua zia che ti guarda, i tuoi amici che ci tengono a salutarti prima che il tuo corpo e i tuoi capelli puzzino di grasso, sarà che è casa tua e quindi la voglia di essere
protagonista diventa quasi soffocante, sarà tutto quello che vuoi, ma i ragazzi dell'oltreferrovia sembravano un manipolo di sprovveduti 18enni all' esame della patente.

Ero un po' preoccupato per il nuovo regolamento, per la gara... vorresti che tutto sia perfetto, essere sicuro di non sbagliare nulla nei tuoi turni di salita nonostante le 3 settimane di vacanza che depositano quell'invisibile velo di ruggine sui meccanismi così ben oliati della squadra…vorresti donare al pubblico presente uno spettacolo unico, di quelli che ad anni di distanza
la gente ne parla ancora.
Abbinato all'assalto alla cuccagna ecco anche il concorso "indovina l' altezza del palo". Avete presente quei pensionati che "so solo io come va il mondo" credono di saperla sempre un po' più lunga degli altri? Ebbene, ieri sera avreste potuto vederli all'opera mentre cercavano di indovinare l' altezza del palo prendendo a riferimento chi i balconi più vicini, chi le ombre proiettate a terra in un improbabile problema trigonometrico, chi la stella polare…
Alta tensione ed altissima emozione insomma, anche a causa dell' "evento nell'evento", la presenza degli acrobati dei Bradipi di Oleggio, per intenderci quelli che volano sui pali nonostante il nome decisamente fuorviante. Personalmente è stato un onore poter ospitare i Bradipi, che per
noi hanno rappresentato negli anni passati un punto di riferimento, oserei dire un punto di svolta nella storia della nostra squadra. Arrampicavamo sulle spalle dei nostri compagni trazionando alla morte sulle braccia, senza avere la più pallida idea di cosa volessero dire le parole tecnica,
bloccaggio, scavalco…ed eravamo pure convinti di essere forti! Poi ecco che questi bradipi ci portano via un palo salendo in un terzo del tempo impiegato da noi e meravigliando il pubblico con bloccaggi e scavalchi d' alta scuola…insomma, è proprio in questi momenti che capisci che stai
scrivendo sulla pagina sbagliata e nella lingua sbagliata e quello che hai scritto fino ad ora è servito solo a scaldare la penna…

Questi sono i momenti nei quali o getti tutto alle ortiche o metti giù la testa, fai il pieno di umiltà e ci dai dentro per migliorare. La gara è stata strana, nel senso che ad un certo punto, si è deciso,
pensando di dare piena possibilità a tutte le squadre di raggiungere la cima, di permettere la scalata in 5 persone. La decisione giusta, sarebbe forse stata quella di permetterlo sin dall'inizio. Tant'è. 43.5 sec, al limite della soglia dei 45 e la Strà Ferà tocca la cima al 5° turno di assalto. I Bradipi guadagnano la posizione d'onore, coprendo 7 posizioni di scalata. La cuccagna del giorno prima e le nuove leve purtroppo non danno a
Maurizio ed Adriano la possibilità di conquistare la vetta. 3° gradino del podio agli Elefanti Rosa. La loro salita alla 6° posizione è stata un' espressione di testarda e pura ignoranza agonistica. Si sale e si scavalca finchè le braccia non si sentono più. Ai piedi del podio I BDV. Nervosi, sicuramente spiazzati dalla limitazione per gran parte della gara a 4
uomini, sicuramente si sono espressi enormemente al di sotto delle loro potenzialità. Engry, Lucio & Co. sapranno sicuramente trovare i giusti stimoli per la prossima domenica, in occasione della loro prima organizzazione nel palo di casa.

Siparietto tragicomico finale in quella che è stata la salita conclusiva a squadre riunite per la misurazione del palo. Evidentemente l'incertezza sull 'altezza ha mandato in confusione anche i partecipanti, che per un qualche strano scherzo della geometria, al primo tentativo di misurazione pur salendo in 8 si sono poi trovati lontani dalla cima…evidentemente il grasso si era affezionato al nostro palo e non voleva proprio andarsene, oppure qualcuna della voci " al sarà oltu dasdòtt metar tuti", magari aveva sbagliato meno del previsto.

Due parole sul punto di vista dell'organizzazione: rimango fermamente convinto che il palo piazzato in mezzo al campo avrebbe fatto un figurone incredibile. La formula presentata ha sicuramente riscosso un buon apprezzamento da parte del pubblico, che ormai avvezzo da qualche anno alle nostre esibizioni , ha potuto vedere uno spettacolo nuovo.Il resto, migliorerà, col tempo e con l'esperienza. Un grazie poi al Fulvio Raffanini e a tutti i ragazzi che hanno contribuito alla festa e rimpinguare la tavola su cui tutti i partecipanti hanno letteralmente potuto abbuffarsi fra trippa, costate, formaggi ed affettati.
E un grazie a Maurizio, Adriano e agli altri Bradipi, per la bellissima esperienza assieme e per il dopo gara, la chiaccherata e gli aneddoti di cuccagne che oggi possiamo solo sognarci. E ai nostri cugini di cuccagna BDV ed Elefanti Rosa, sempre presenti e di cui, a nome di tutta la squadra,
siamo sempre più orgogliosi.

All'anno prossimo, con la promessa di fare ancora meglio ed offrire al pubblico uno spettacolo ancor più avvincente.

Aldo e Fano, Strà Ferà

4 commenti:

  1. 2 grandi assenti: I ragazzi della canottieri Monate che ci avevano promesso di concederci la rivincita dopo il Palo di luglio sul lago. Vi aspettiamo il prossimo anno o qualcuna delle prossime cuccagne! E la sParcol. Già capace, lo scorso anno, alla loro 2°cuccagna, a toccare gli 11 metri della cima della vecchia cuccagna.

    RispondiElimina
  2. Bella serata, complimenti a Voi tutti - ma lo spettacolo più bello :
    vedere il BUNJU serenamente seduto a tavola tra polenta e trippa con la sua giornalista preferita ... ah ah !

    RispondiElimina
  3. Il palo di casa nostra resta sempre una bellissima emozione.
    Io mi sentivo come quando a 14 anni si deve fare la prima uscita con la ragazza più bella del liceo... Solo che la ragazza più bella del liceo era il "Barba" dei Bradipi....
    Quando li ho visti uscire dagli spogliatoi ero emozionato ed orgoglioso perchè il nostro palo iniziava ad essere meno provinciale e in più vederli all'opera è pur sempre bello; vedere poi che in mezzo al campo c'erano i figli a tifare per i genitori è stato davvero emozionante.
    E poi il dopo palo: il Fulvio che ci vizia e ci coccola come solo lui sa fare.
    Un grazie di cuore a tutti.

    RispondiElimina
  4. Io sono,come sempre,l'ultimo a leggere ogni articolo presentato,ma cosa dovete farci non sono mica seduto sempre alla scrivania...
    Volevo ringraziare anch'io tutti per la magnifica serata e l'impegno di tutti perchè diventasse tale,un grazie anche alla cucina che ci ha riempito a dismisura nel dopo gara e un augurio per il prossimo anno affinchè possa diventare sempre più una gara vera e propia in tutta la sua formula,cosa già iniziata quest'anno grazie alle sorprese del nostro TM Aldo.

    RispondiElimina