giovedì 11 agosto 2011

A Caglio la Strà Ferà non ce la fa….

10 agosto 2011 - Palo infrasettimanale per la Strà Ferà in quel di Caglio in provincia di Como: un’occasione buona non solo per allenarsi in vista dei pali di Fraine e Bure ma anche per ritrovare gli amici dei Galletti che erano gli organizzatori della manifestazione e scambiare due chiacchiere in compagnia.
Partiamo da Parabiago con la voglia e la spensieratezza che già caratterizza il clima di ferie che si respira nonostante il fatto che stiamo ancora lavorando tutti tranne Riccardino che, da vero stundente, è a casa a farsi la punta al pisello dalla mattina alla sera: fra l’altro mercoledì 10/08/2011 è il suo quindicesimo compleanno, per cui quale miglior modo per fargli gli auguri se non quello di portarlo a spasso a ungersi di grasso e a sfasciarsi le braccia se non un bel palo da 15 metri?
Arrivati Asso Aldo, il nostro mirabile Team Manager, ci fa accostare perché secondo lui siamo arrivati….. Telefona ad Andrea per sapere dove di preciso si trova il palo e scopre con sua grande sorpresa che il palo non è ad Asso ma a Caglio…. Fortunatamente è a soli 8 km, per cui dopo gli insulti tirati ad Aldo ripartiamo in direzione Caglio. La Strà Ferà non ce la fa nemmeno ad arrivare a luogo della manifestazione senza sbagliare.
Caglio è una ridente cittadina in provincia di Como, consta di 448 abitanti che risiedono abitualmente ed ha una cosa in comune con Parabiago: il loro Santo patrono è SS. Gervasio e Protasio, proprio come Parabiago; ma il bello è che Caglio fa parte della Comunità Montana Triangolo Lariano ed è arroccata a circa 800 metri sul livello del mare…. Peccato che nessuno lo sapeva e noi, per fidandoci del nostro Team Manager Aldo non abbiamo portato manco una felpa! Mentre saliamo i tornanti vedo termometro dell’auto che gradualmente scende fino a 15 gradi e noi siamo tutti in maglietta a maniche corte e calzoncini corti; gli abitanti girano con abiti che più che autunnali sembrano addirittura invernali visto che tira pure vento freddo e pungente. Quando scendiamo dall’auto l’unico ad essersi portato qualcosa di un po’ più pesante è proprio colui che dovrebbe proteggere la squadra: il Team Manager se ne stava caldamente sotto un’altra maglietta bella spessa e pesante… inutile dire gli insulti volati e i ceffoni (io cercavo disperatamente di beccarlo a sassate ma non ci sono riuscito).
Al campo di gara ci accorgiamo che nonostante la temperatura il pubblico non manca e ci dirigiamo verso il bar per una grappa che speravamo ci scaldasse un po’….
Il palo svetta solitario nel centro del campo da calcio con i suoi 15 metri, ricoperto da grasso nero nella prima metà e poi da grasso verde stile Hulk nella seconda metà alta (e quel grasso sarà quello che farà più dannare le squadre presenti); 5 squadre presenti, fra le quali con nostra gran sorpresa c’è una squadra femminile (e che femmine!!!!): gli Sgurini da Oleggio che vengono estratti per primi, Strà Ferà seconda, le Crazy Woman partiranno per terze, chiudono le fila la squadra del paese di Caglio, che si sono presentati in tenuta ginnica da calcetto, e ultime le Lepri.
Si parte coi giri di pulizia con 20 secondi a disposizione per ogni squadra e poi gli incrementi saranno da 10 secondi a giro. Durante i giri di pulizia osserviamo le ragazze con l’occhio lungo perché salgono bene e veloci, e fra le loro fila troviamo la ragazza del Lorenzo, che già in altre occasioni abbiamo visto salire come una gazzella e…… la sorella del Pier degli Sgurini!!! Che fra l’altro si è fatta ancora più bella e ha dato prova che il palo della cuccagna è una questione di famiglia visto che ha tenuto perfettamente un bloccaggio ed ha pure scavalcato...
Si arriva al giro da 50 secondi: il grasso in alto è ancora tanto e noi nel giro buono vogliamo provare in tre, con Aldo come piantone e Riccardino secondo mentre io, AB e il professor Della che scavalchiamo; si parte, arrivo al settimo posto in mezzo al grasso a 25 secondi e mi blocco aspettando gli altri due…. Aspetto… Aspetto… Aspetto…. Non arriva nessuno: il professor Della, depistato dalla bellezza della squadra femminile non tiene sul giunto e scendiamo. “Peccato” dico tra me e me “volevo vedere come ce la cavavamo nel grasso”.
Le Lepri ci provano a loro volta: in 5 che scavalcano e sono pure rapidi come il vento, tant’è che Roberto si blocca alla sesta posizione in 20/25 secondi ma quando il nono sta salendo la pila umana si gira e fanno su un risottone e non si capisce più chi è il settimo e chi deve scavalcare chi, per cui anche il loro tentativo va in fumo.
Alla squadra si risolleva il morale: il giro successivo è da 60 secondi e non possiamo di certo lasciarci sfuggire l’occasione!
Gli Sgurini provano ma non arrivano molto in alto, quindi tocca a noi…. Stessa formazione di prima, arrivo al settimo posto (sempre un po’ impaltato di grasso, ma tenevo bene) e sento che dal basso il Robertino del Palosco grida “dai che è bella” ed iniziano a prudermi le mani perché inizio a crederci anch’io quando vedo AB all’ottavo posto sopra di me. Parte il professor Della a scavalcarmi ma lo sento un po’ fiacchetto… E’ lento, non ha sangue nelle braccia e gli è finita la benzina perché a furia di guardare la squadra femminile tutto il sangue, invece di scorrergli nei muscoli delle braccia gli è andato da un’altra parte…. Niente non ce la facciamo e si scende.
A questo punto le Lepri non possono più sbagliare e a 57 secondi arrivano in cima ad un palo che è stato davvero sfiancante, altro che allenamento…. Salita finale a tempo libero anche per noi e poi finalmente la meritata sigarettina del dopo palo fra baci e abbracci (mentre il Riccardino, nei sui 15 anni appena compiuti, mangia letteralmente con gli occhi la sorella del Pier) con le altre squadre.
Ci si dà appuntamento in quel di Fraine per sabato 13/08/2011 ore 21:30 circa per un palo di tradizione e che ha alle sue spalle 60 anni di storia.
A Fraine!

Bungiu, Strà Ferà

6 commenti:

  1. Bell'articolo ... non ho capito una cosa però ... c'era forse una squadra femminile? ... non è spiegato chiaramente.
    Stefano - Strà ferà

    RispondiElimina
  2. A dire il vero la squadra femminile era composta da fighe mondiali, tant'è che anche il nostro Riccardino non capiva più un cazzo.....

    RispondiElimina
  3. e non solo riccardino...ul prufesur ha mostrato chiari segni di imbarazzo ed ha dovuto pure ricorrere alla doccia "corroborante" con acqua a temperatura ambiente per rilassare il suo imbarazzo!!!!!!

    RispondiElimina
  4. Ricky ha allora passato un bel compleanno?? sembra di sì...

    RispondiElimina
  5. Riccardino ha passato un bel compleanno a smanacciarsi!!!

    RispondiElimina
  6. Ciao a tutti!! Sono la sorella di Pier, volevo sapere: si possono avere le foto della serata di cui ho partecipato??

    RispondiElimina