giovedì 18 dicembre 2008

Dedicato a tutti quelli che...suonano in banda e fanno la cuccagna!

Parabiago, ieri sera 17/12/2008

L'inverno è il periodo del letargo. Gli animali se ne stanno rintanati
aspettando la bella stagione, i campi rimangono incolti e la gente
preferisce rintanarsi in casa appena tornata a casa dal lavoro. Spesso
piove, ha pure ricominciato anevicare di tanto in tanto,
fà freddo, sempre, e la luce la si vede solo dalla finestra
dell'ufficio(se sei fortunato). Anche i ragazzi della cuccagna entrano
in letargo, ma la loro voglia di ricominciare la nuova stagione li porta
a pensare agli impegni e alle feste della prossima primavera. Si prepara
il palo, si pensa alla nuova rete o alle nuove tute, se mai ce ne
saranno, si pensa alle nuove feste in cui andare a proporre la cuccagna.
E intanto si passa il tempo acnhe in altro modo. 3 dei nostri ragazzi
della Strà Ferà condividono fra loro un'altra passione(oltre alla
montagna) che li lega da molto più tempo di quella più recente
dell'assalto alla cuccagna. Bungiu, Alberto e Fano infatti suonano nel
corpo musicale, parrocchiale Santo Stefano di Parabiago, o più
semplicemente la banda del paese.
Siamo vicini al Natale, e la banda passa per le strade a suonare le pive
natalizie. Ieri sera mi sono unito a loro, limitandomi a portare la
borsa delle offerte e a suonare i campanelli della gente, non certo uno
strumento musicale. E' dura però ,non certo per me che l'ho fatto una
sera soltanto. Ma per loro sì. Suonare per 3 ore, al freddo, cercano di
allietare la gente che spesso ti scruta da dietro le tende o le
tapparelle senza farsi vedere, sperando che scenda a dare una piccola
offerta per la tua associazione, non è facile. Per niente facile. Ma il
piacere di stare assieme, di praticare la propria passione, il fermarsi
a suonare davanti alle case da cui saprai qualcuno, come ogni anno, da
tanti anni, scenderà per ascoltarti e magari per chiedere un piccolo
bis, o per offrirti un bicchierino di grappa, tutte queste piccole cose
ti trsportano in giro per il paese in una fredda serata di dicembre. C'è
il piacere di far parte di un gruppo, di vivere e raccontare episodi ed
aneddoti (la signora che cala l'offerta della finestra o la nonna che in
pigiam ascende per ascoltare il nipote suonare, il giocatore dell'Inter
scambiato per sudamericano di turno al servizio del danaroso padrone di
un villone della zona bene. E poi c'è qualcuno de dietro le fineste, di
nascosto di scruta pensando:"Ma con tutto questo freddo, chi glielo fà
fare?" La stessa cosa che forse ci spinge a fare la cuccagna, perchè
quelle stesse persone nascoste dietro le finestre diranno pure: "Ma con
tutto quel grasso, chi glielo fà fare?".
Mi raccomando: date la mancia alla banda che suona le pive e non vi
arrabbiate se qualcuno della cuccagna vi sporca col grasso. Lo fanno per
divertirsi, e in fondo, lo fanno anche per far divertire voi.

Aldo, Strà Ferà

p.s. si dice che dopo le 23 il giro delle pive dovrebbe finire, perchè
la gente ormai non esce più di casa per dare le offerte. Ma la realtà è
che ancora troppo presto per il suonatore di bombardino per fumare
l'ultima sigaretta e bere l'ultima grappa prima di tornare verso casa...

mercoledì 15 ottobre 2008

Sagra del Masigott 2008 - La supercuccagna

Come ogni anno alla 3° domenica di ottobre ad Erba si tiene la Sagra del
Masigott.A questa sagra e alla sua cuccagna di 16 metri abbiamo già
dedicato sul nostro blog più di un post.
Quest'anno la stagione per la Strà Ferà si è chiusa a Cornaredo alla
fine di settembre..ma la voglia di partecipare al "palo dei pali", come
lo chiamiamo noi della Strà Ferà era comunque tanta. Cedendo quindi ai
ripetuti inviti degli organizzatori, ma soprattutto grazie al fortunoso
rientro in patria del Della dal suo soggiorno teutonico, e alla
volenterosa partecipazione di 2 dei ragazzi della sParcol(l'Indomabile e
Stefanino), la Strà Ferà in un assetto un pò inedito riuscirà a
presentarsi per la prima volta alla cuccagna del Masigott. Avendo visto
il calibro della squadre che negli anni passati si sono cimentate e
affrontate sulla piazza di Erba, la volontà è quella di fare una "bella
prestazione", sapendo che la difficoltà di questo assalto sarà
decisamente superiore ai pali fino ad ora affrontati.
Al di là del tempo, la conquista della cima, sarebbe coqmunque un
risultato sportivo eccezionale, visto che i 16 metri non sono mai stati
toccati dai ragazzi dell'oltreferrovia di Parabiago.
Personalmente rimane un pò di rammarico di non poter partecipare a
questa "prima" della squadra alla manifestazione che ha rappresentato
per noi l'inizio di tutto. La speranza è quella di partecipare a tante
futute edizioni...

Aldo, Strà ferà

giovedì 9 ottobre 2008

CUCCAGNA DI BURE (VR) - 20 agosto

Pubblico questo articolo comparso sull'Arena il 20 agosto scorso su una
bellissima cuccagna che si è tenuta alle porte di Verona e ha visto la
Fonte Prelpi affrontare le migliori squadre scaligere.
Spero che anche gli amici del vicino veneto comincino ad affezzionarsi
al nostro blog e a mandarmi loro notizie.

Mercoledì 20 Agosto 2008

BURE. L'ultima serata della Sagra ha visto una grande partecipazione di
pubblico, in un clima di allegria. Tagliate duecento angurie, molte le
squadre in gara
È Cuccagna-mania La moda impazza
I bergamaschi delle Fonti Prealpi hanno vinto la sfida Ma le squadre
veronesi si sono fatte onore sul palo
La passione per il cimento fa compiere buffe imprese alla ricerca del
risultato

[Camilla Madinelli - L'Arena, il Giornale di Verona]

Niente da fare, a Bure i trionfatori indiscussi nell'assalto al palo
della cuccagna, durante l'ultima serata della Sagra dell'Anguria, sono
sempre gli stessi da sette anni.
Lunedì le Fonti Prealpi di Almè, provincia di Bergamo, dopo un'ora e
mezzo di avvincente spettacolo, hanno schiacciato ancora una volta per
primi il pulsante sulla cima del palo, a 16 metri.
Sono riusciti nell'impresa in 75 secondi e dopo sette assalti,
un'eternità per loro, abituati a tempi sotto al minuto. Ma il palo,
spalmato con 15 chilogrammi di grasso industriale e impegnativo per
l'ampia circonferenza della base, ha messo in difficoltà sia i campioni
in carica, vincitori di tre titoli italiani, che le squadre avversarie.
I Gitani di Melara (Rovigo), i Tucani e le Edere di Palù di Zevio, e la
Serenissima di Santa Maria di Sala (Venezia), ce l'hanno messa tutta per
strappare il record agli arrampicatori bergamaschi, età media 40 anni,
eppure «ragazzi» che nonostante il passare delle stagioni non msotrano
apparenti conseguenze su fiato e presa.
Hanno tenuto duro fino alla fine anche i ragazzi di Bure della squadra
«Team…palo»; ma andare oltre i 10 metri, per Lele, Miche, Cuge, Ciano,
Pado, Carlo e Red è davvero troppo, nonostante il tifo da stadio che li
ha sostenuti.
Tanta la naturalezza delle Edere, che sembravano salire una comoda
scala; notevole l'agilità della Serenissima, da vera signora della
cuccagna. Ma con il palo ormai ripulito per benino, le Fonti sono volate
solitarie verso la vittoria, aggiudicandosi prodotti tipici e bottiglie
di vino messi in palio dagli organizzatori.
Fosse stato un po' più fino quel palo, dicono, come quelli che scalano
in tutta l'Italia del Nord partecipando a 60 gare l'anno, ce l'avrebbero
fatta in meno tempo.
«È stata una gara dura, combattuta», ammette il capitano Walter Milesi,
che conquista cuccagne da 28 anni. «Non ci sono strategie, si parte e si
sale, ma l'esperienza fa la sua parte».
E ne hanno tanta le Fonti Prealpi, sulla breccia da oltre un ventennio.
Non è da meno Renzo Pierobon, 53 anni, che nella Serenissima guida di
ragazzi poco più che ventenni.
«Ce l'abbiamo messa tutta», afferma. «Quello che c'interessa è stare
insieme, divertirci e mantenere viva la tradizione della cuccagna».
Una tradizione che sta a cuore anche ai giovanissimi Gitani di Melara,
capitanati da Massimo Stefanoni. Trenta gare in un anno, dalla Lombardia
alla Toscana, allenamenti estate e inverno su un palo sistemato nel
campo dell'amico Gino Zanca, il «poeta contadino».
Sognano di formare una squadra femminile, ma soprattutto di appassionare
sempre più giovani alla scalata del palo.
A Bure l'appuntamento con l'assalto alla cuccagna è divenuto ormai una
tradizione, in un panorama generale che invece vede sparire anno dopo
anno le competizioni. Insieme alla frazione carianese resistono
Lugagnago e Colognola ai Colli.
Lo spettacolo ogni anni attira sempre più persone di tutte le età, che
lunedì si sono accalcate per seguire in diretta la scalata. Una fiumana
di gente ha travolto i chioschi enogastronomici e divorato ogni cosa
commestibile.
Circa 200 le angurie tagliate nella sola serata di lunedì, rendendo
onore alla regina della festa. Ma sono andati a ruba anche il risotto
col tastasal, le patatine fritte e le torte fatte in casa.
Gli scalatori però sono saliti rigorosamente a stomaco vuoto. Il lauto
pasto, per vincitori e vinti, è arrivato solo al termine della gara,
come in ogni sport che si rispetti.

Aldo, Strà Ferà

giovedì 2 ottobre 2008

Il Palo del Lazzaretto

Quando, in primavera, con il resto della squadra ci si ritrovava per i primi allenamenti, si era ancora tutti assolutamente ignari della piega che gli eventi avrebbero preso.

Le speranze erano tante. Poche, invece, le certezze; tra queste, quella di essere delle mezze calzette.

Capivamo poi tutti che l'impegno profuso nel mettere in piedi un palo per i nostri allenamenti non doveva avere soltanto lo scopo di migliorare la nostra performance cronometrica.

L'intenzione era anzitutto quella di formare una squadra, un gruppo di amici che divertendosi facessero divertire; il nostro palo doveva diventare motivo di aggregazione, stimolo per la nascita di nuove squadre.

Ora, al termine ufficiale di questa prima stagione agonistica (anche se forse qualche altro palo può scapparci) possiamo ben dire di aver vissuto un anno straordinario, per tanti motivi.

Ricordiamo i duri allenamenti serali troppo spesso funestati dal mal tempo ed i miglioramenti che a volte sembravano proprio non arrivare.

Ringraziamo tutti gli amici che ci hanno seguito ed hanno avuto il coraggio di formare una propria squadra.

Impossibile dimenticare il primo invito ufficiale, a cui poi ne seguiranno altri, ad un palo di quelli "importanti"! sto parlando di gare che hanno dato alla squadra l'opportunità di vedere in azione le più forti squadre attualmente in circolazione in Italia.

Credo però che avvenimenti più importanti di queste gare siano state quelle organizzate da noi nella nostra frazione, così come nei paesi vicini al nostro. Specialmente in quest'ultimo caso mi è sembrato di cogliere l'entusiasmo negli occhi di tutte quelle persone che, dopo parecchi anni di assenza ritrovavano questo spettacolo e si accorgevano che nulla è cambiato nella genuina semplicità di questo gioco.

Analogo il discorso per tutte quelle persone che assistevano per la prima volta ad un gara della cuccagna.

...

Concludo dicendo che, per quanto ci è stato possibile, abbiamo seminato bene e qualche frutto incomincia a farsi vedere fin d'ora; ciò che raccoglieremo in futuro non dipenderà esclusivamente da noi.

Da parte nostra continueremo con immutato impegno sulla strada già intrapresa, all'orizzonte di prospettano già novità interessanti.

 

Leggi l'articolo completo su:

http://paroleadaltaquota.iobloggo.com/archive.php?eid=15

 

Stefano, Strà ferà

lunedì 29 settembre 2008

Calendario della Cuccagna - Ottobre 2008

La Strà Ferà ha ufficialmente chiuso la sua "prima" stagione ieri, in
occasione della Cuccagna della Festa di Cascina Croce di Cornaredo,
toccando la cima dei 12 metri in 53 sec e vincendo lo splendido
prosciutto messo in palio dagli organizzatori, grazie anche al bel gesto
dei Galletti che hanno ragalato nell'ultima tornata il turno di salita
ai ragazzi di Parabiago.
Un ringraziamento speciale alle squadre della sParcol, dei Belli da
Vedere e agli Elefanti Rosa che consideriamo un pò i nostri "cugini di
Cuccagna" per la spendida stagione passata assieme.

Ad ottobre comunque continuano numerosi gli appuntamenti che ospiteranno
la cuccagna fra le manifestazioni di piazza.

venerdì 3 ottobre, Trezzano Rosa (MI), (organizzata da Fonte Prealpi di
Villa d'Almè);

sabato 4 ottobre ad Albizzate (VA) alla Festa Patronale (organizzata dai
Galletti di Figliato);

domenica 5 ottobre, Magreglio (CO); Festa di Magreglio (organizzata dai
Galletti di Figliato);

domenica 5 ottobre, Ceriano Laghetto (CO); Memorial Alessandro Vertemati
(organizzata da Fonte Prealpi di Villa d'Almè);
Parteciperanno le Aquile di Cividate al Piano, I Diavoli di Gussago, La
Fonte Prealpi, I Gitani (RO) e Travagliato (BS);
sabato 11 ottobre, Palosco (BG) (organizzata da Fonte Prealpi di Villa
d'Almè);

sabato 11 ottobre, Urago D'Oglio (BG) (organizzata da Fonte Prealpi di
Villa d'Almè);

domenica 12 ottobre, Bracca (BG), Festa delle Castagne (organizzata da
Fonte Prealpi di Villa d'Almè);

domenica 12 ottobre, Travagliato (BS), Festa delle Castagne
(organizzata da Fonte Prealpi di Villa d'Almè);

domenica 12 ottobre, Grezzago (MI), Festa delle Castagne (organizzata
da Fonte Prealpi di Villa d'Almè);

sabato 18 ottobre, Roncello (MI), (organizzata da Fonte Prealpi di Villa
d'Almè);

domenica 19 ottobre, Sagra del Masigott di Erba (CO) (organizzata dai
Quei del Masigott);

buona cuccagna a tutti,
Aldo, Strà Ferà

sabato 20 settembre 2008

CUCCAGNA ALLA 39a SAGRA DEL LAZZARETTO - 19-29 SETTEMBRE 2008

24-09-2008
un pò di foto di questa bella manifestazione.
Un personale grazie ai "palisti per caso", che hanno permesso con la loro "casuale" presenza la buona riuscita della manifestazione.
http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/SagraDelLazzaretto2008 e le foto fatte dal papà del della: http://picasaweb.google.it/walter.dellavedova/CuccagnaLazzaretto

VUOI PARTECIPARE ALLA CUCCAGNA DI DOMENICA 21 SETTEMBRE, ORE 17?

SAGRA DEL LAZZARETTO, VIA DEL LAZZARETTO NERVIANO (MI).
PARTECIPAZIONE GRATUITA, RICCHI PREMI, BERE E MANGIARE IN COMPAGNIA E
DIVERTIMETO.
ISCRIZIONE GRATUITA POSSIBLE FINO ALL'INIZIO DELLA MANIFESTAZIONE.

CONTATTARE
ALDO: 349-3727123

Aldo, Strà Ferà

mercoledì 17 settembre 2008

Piccoli Blog crescono

un paio di cifre e qualche statistica per farci da soli i complimenti e
per convincerci che dobbiamo continuare a tenere vivo il blog.
Anche se può non sembrare abbiamo già compiuto un anno, il 7
settembre.Nessun commento sul segno zodiacale visto che vorrei mantenere
un minimo di contegno ed educazione almeno su questo blog...
Più di 3000 accessi e oltre 6000 pagine visitate.
Cercheremo di trovare sempre nuovi argomenti per farvi visitare il
nostro blog..e per farlo conoscere a chi la cuccagna magari ancora non
sà cos'è!
buona cuccagna e buon blog a tutti.

Strà Ferà

Palo della Cuccagna, Festa del Lazzaretto, domenica 21 ore 17.00

Sono cominciati ieri i preparatvi per la la cuccagna di domenica alla
festa del lazzaretto. Dopo tantissimi anni, anche qui torna l'atteso
evento della cuccagna che per tanti anni ha animato quiesta festa
rionale Nervianese.E quest'anno, grazie alla buona volontà degli
organizzatori forse si materializzarà nuovamente..

fase 1: ammainamento del palo: ok.

fase 2: trasporto del palo: ok (a meno del "fenomeno" che con la punto
verde sbiadita stava a 20 cm dal palo sporgente 3 metri dietro il camion..).

primo commento: rispetto a una settimana prima non abbiamo rotto nulla e
ci abbiamo pure messo meno evitando improbabili scavalchi di recinzione
e piante...).

fase 3: "issatura" del palo: piccola distrazione di AB (per la cronaca è
pure l'acronimo di All Black nel mondo ovale) che ha dimostrato
inequivocabilmente l'esistenza della legge di Murphy..

commento 4: a meno di questa distrazione la cui responsabilità và a
ricadere completamente sull'impresentabile (per abbigliamento) Bunju che
ha negato la caramella salvavita ad AB, preda di crampi per la fame
dalle 4 del pomeriggio, eravamo in linea per stabilire il nuovo record
di smontaggio-montaggio.

fase 5: rete e ingrassatura: da fare

fase 6: la gara: vedremo di trovare le squadre. piccola nota: anche qui
non mi sembrano siano diventati matti per mettere in piedi una squadra
di casa...ma tant'è, io per primo mi rendo conto che rimettere insieme
un gruppetto per fare la cuccagna è impresa ardua. E' pur vero che alla
festa di casa propria un pò di orgoglio capanilistico và pur mostrato..

vedremo come andrà..con un occhio sempre al cielo!

Aldo, Strà Ferà

martedì 16 settembre 2008

Festa della Madonna di Dio il Sà 2008 - La Cuccagna

19-09-2008: ecco le foto http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/MadonnaDioIlS2008

Si è aperto uno spiraglio di sole alle 6 meno 20 del pomeriggio. Mio
zio, distrutto dall'organizzazione della festa e dal funeste Giove
Pluvio che ha deciso di rendere un pò meno accogliente l'ambiente della
festa, ha cominciato a dubitare della possibilità di completare la
manifestazione già alle 9 del mattino...in effetti a quell'ora, mi
dicono (io dormivo beato sotto le coperte) di acqua ne veniva giù
copiosa dal cielo.
Invece dopo pranzo, aspettando l'ultimo momento ultimo ci ha concesso
una tregua, salvando almeno questa manifestazione e non vanificando
l'organizzazione che era partita ormai 4 mesi fà dalla prima telefonata
allo zio Gianpaolo.
Alle 18.00 erano 3 le squadre che si sono presentate. Purtroppo non si è
materializzata invece la squadra di casa (il palo mancava da molto tempo
in questa festa e i più giovani probabilmente si sono un pò spaventati
nel vedere la cuccgna da 12 metri che troneggiava nel parco giochi). Per
fortuna però un gruppetto di "ragazzi" del quartiere ha ben pensato di
non lasciare indifeso il nome del rione e così a sfidare la Strà ferà si
sono presentati quelli che lo speaker(bravo all'esordio) chiamava
Chateau o Chapò(in un improbabile francese), ma che forse si chiamavano
meno prosaicamente e più familiarmente gli Sciatòn. 3° e ultima squadra,
anch'essa esordiente i I Belli da Vedere (e tralascio ogni ulteriore
commento).
Su come sia andata poi "la gara",preferisco invece aggiungere i commenti
che sono girati il giorno dopo fra di noi x mail..

MADONNA DI DIO IL SA'
14/09/2008 - i commenti

ALDO:
ciao ragazzi.
vi porto innnanzitutto i complimenti da parte degli organizzatori della
festa, a partire da mio zio
(che non ce la fà più..)e a seguire tutti gli altri ragazzi/persone che
hanno lavorato.
si complimentano per lo spettacolo, per l'organizzazione e per essere
stati capaci di aver tenuto lì un pò di gente a mangiare.
BUNGIU:
Allora in qualità di capitano vorrei fare i complimenti a tutti per ieri
per diversi motivi.
Il primo è che ormai il palo da 11 non ci fa più paura: siamo saliti
bene e a sentire il Giorgio Bressan (il fan più accanito insieme al buon
Marco SantamariaAmbrogio) anche con sempre più grazie e stile.
In secondo luogo direi che per essere il primo palo "esportato" è andata
benissimo nonostante il tempo di merdaccia.
Il terzo perchè tutto sommato, a parte a stare ultrastretti coi tempio
causa processione, abbiamo lavorato bene sia al montaggio che allo
smontaggio della rete.
Bravi a tutti.
DELLA:
Ieri è andata bene per molti aspetti. A parte l'imprevisto della
cerniera, l'organizzazione mi pare ben oliata e curata anche nei
particolari. Qualcuno si era finanche premurato di mettere in borsa
una bottiglia di buon vino per sostituire l'eventuale aceto servito
dagli organizzatori alla cena.
AB:
Io sono contento per ieri sera e vi ringrazio della cima che mi avete
regalato.
ALDO:
dimenticavo. grazie a tutti per avermi fatto sentire uno che "và in
alto", ma soprattutto per il grasso.
grazie vi voglio bene...
....lui un pò meno(FOTO CON MOCASSINO DELLO SVENTURATO SPETTATORE)
BUNGIU:
Puttana eva che slordata di grasso sul mocassino da commendatore.....
e pensare che ieri non volevi fare il palo....
ALDO:
era tutto calcolato, volevo creare solo un pò di suspence..
BUNGIU:
hai rischiato che ti sputassi in un occhio (quello già malato).
ALDO:
dai filmati, alberto bressan tocca la cima in 49 sec.(anche se devo
controllare con il programma ufficiale che ho a casa..)
settimana scorsa abbiamo fatto 51 sec con fano in cima contro 1.05 della
sParcol.
complimenti ancora a tutti.
FANO:
Come ho già detto anche ieri, siamo saliti meglio rispetto a lunedì,
anche perchè lunedì nel tentativo che mi ha portato in cima c'è stata
una certa perdita di tempo per via del della che stava cedendo (l'Andrea
non era bloccato su di lui ma appoggiava il piede).
Dobbiamo necessariamente migliorare nella delicatezza di salita, siamo
ancora troppo impulsivi e strappiamo troppo.

Aldo, Strà Ferà

lunedì 1 settembre 2008

Calendario dela Cuccagna - Settembre 2008

21-09-08
Nuove date di settembre:
domenica 21 settembre, Turbigo; (partecipazione dei Bradipi di Oleggio);
Appendice di un'estate che non vuol finire e della stagione invernale
che giorno dopo giorno ruba luce a calore al giorno, il mese di
settembre è tradizionalmente ricco di sagre paesane, feste rionali e
patronali.
e come buona tradizione (con un pizzico di merito anche a noi che in
qualche caso siamo stati capaci con il nostro blog di creare i giusti
contatti), settembre sarà un mese ricco di cuccagne.
Dove potrete vedere la Strà Ferà:

lunedì 1 settembre, Cambiago ore 21.00; (organizzata dai Galletti di Figliaro)
lunedì 8 settembre, Oltreferrovia di Parabiago, Festa della Parrocchia
di Gesù Crocefisso; ore 21.30; (organizzata dalla Strà Ferà di Parabiago)
domenica 14 settembre, Madonna di Dio il Sà, Parabiago-Nerviano, ore
18.00; (organizzata dalla Strà Ferà di Parabiago)
venerdì 19 settembre, Galliate; (organizzata dalla Fonte Prealpi di
Villa D'Almè)
domenica 21 settembre, Festa del Lazzaretto, Nerviano; (organizzata
dalla Strà Ferà di Parabiago)
domenica 28 settembre, Festa del Rione di Cornaredo, ore 16.00;


Segnaliamo altre Cuccagne a cui non parteciperemo, ma a cui và il
nostro sostegno:

giovedì 4 settembre, Trescore Balneario; (organizzata dalla Fonte
Prealpi di Villa D'Almè)
domenica 7 settembre, Bellinzago Lombardo; (organizzata dalla Fonte
Prealpi di Villa D'Almè)

lunedì 8 settembre, Rione la Villa di Cassano Magnago, Festa della
Villa; ore 22.00;
sabato 13 settembre, Martinengo; (organizzata dalla Fonte Prealpi di
Villa D'Almè)
domanica 14 settembre, Ceriano Laghetto;
sabato 20 settembre, Arcore; (organizzata dalla Fonte Prealpi di Villa
D'Almè)

sabato 27 settembre, Pontida; (organizzata dalla Fonte Prealpi di Villa
D'Almè)
domenica 28 settembre, Garbagnate; (organizzata dalla Fonte Prealpi di
Villa D'Almè)


Aldo, Strà Ferà

lunedì 4 agosto 2008

...ancora sul palo di casa!

Dopo l'articolo di presentazione di Aldo ed il simpatico intervento dell'indomabile sul palo di Ravello ecco l'ennesimo contributo, il mio, a qualche settimana di distanza dall'evento.
Vista la lunghezza dell'articolo, rimando al link sottostante.
I più curiosi clicchino quindi qui sotto e...buona lettura

lunedì 21 luglio 2008

7°Festa della Dea - Cuccagna alla festa dell'Atalanta

Bergamo - 20 luglio 2008

Qui un pò di immagini della cuccagna che i ragazzi della curva nord dell'Atalanta hanno ospitato sabato sera all'interno della 7° festa della Dea tenutasi nel parcheggio esterno dell'Orio Center...

...non sò quanta gente ci fosse, ma quando è comparso sul palco Cristiano Doni, capitano nerazzurro, fra bandiere e fumogeni era come trovarsi allo stadio!!!
Aldo, Strà Ferà

giovedì 17 luglio 2008

Cuccagna Ravello 2008 - una storia romantica

Ravello - Sono le 21:30, ci avviciniamo al fatidico momento.

Dopo mesi di durissimi allenamenti tenutisi alla cascina di Ravellino per gentile concessione del Signor “zio dell’Aldo” e della squarda della Stra Ferà (allenamenti ai quali sarebbe il caso di dedicare qualche riga), dopo avvicendamenti nella squadra dovuti ad infortuni ed impegni sportivi (ovviamente meno seri del Palo…) e dopo un’attesa a dir poco frenetica, siamo qui tutti riuniti tutti intorno al nostro magico totem, la cui altezza è suggestivamente sottolineata da fari che ne illuminano la cima. Il palo ci ha stregati, giorno dopo giorno, col suo fascino unico che unisce la rozzezza esteriore della prova di forza, stremante e “sporchissima” alla raffinatezza nascosta della bella donna che si concede solo a chi possiede tecnica e la esprime nell’armonia e nella leggerezza nei modi.

Il tempo non è clemente con noi, il cielo è carico di nuvole ed i lampi fanno brillare per alcuni istanti il grasso che ricopre copioso il Palo. Attimo dopo attimo, quando il pubblico prende posto dietro alle transenne, lo speaker impugna il microfono ed i ricchi premi vengono posizionati a fianco del campo di gara, l’emozione prende lentamente il posto dell’incertezza e della delusione: la gara si farà! Tutte le squadre sono invitate ad indossare le divise sfruttando gli spogliatoi premurosamente messi a disposizione dall’organizzazione: una porzione di asfalto ed un muretto adiacenti alla zona occupata dal pubblico.

Ed eccoci al dunque, siamo finalmente pronti, la pressione sale ai massimi livelli quando viene sorteggiata la sequenza con cui questi moderni cavalieri affronteranno la (neanche troppo) moderna giostra. Elefanti Rosa, Stra Ferà, sParcol, Diciassedici. Siamo terzi e partiremo dopo i campioni indiscussi che, a meno di clamorosi scivoloni (sul grasso), domineranno la manifestazione. Chi parte prima di noi sicuramente ci darà una mano, più o meno volontaria, nella pulizia del Palo. A proposito, la pulizia: non abbiamo mai provato ad affrontare il Palo ingrassato e la tecnica per rimuovere l’insidia del grasso ci è abbastanza oscura. Tranne qualche filmato visionato durante sedute di training e gli assai preziosi consigli delle teste di serie, non abbiamo idea di come la mancanza di attrito possa ostacolare la nostra già non eccezionale tecnica. Solo in un’occasione abbiamo conquistato la vetta del Palo…ed era completamente pulito!

Si parte: le squadre che ci precedono hanno fatto la loro parte, emozione al massimo e via…il primo abbraccia il palo, io (il secondo) vado su e cerco di pulire come meglio mi riesce. A meno di una piccola incomprensione col terzo che cerca di salire “a tradimento”, arriviamo allo scadere del tempo a disposizione tutto sommato in scioltezza. Il ghiaccio è rotto, il pubblico è con tutti gli atleti, l’atmosfera è un po’ più rilassata. Ormai siamo in ballo, non ci resta che conquistare la vetta!

Alla salita successiva, il Palo si presenta pulito fino ad un’altezza che potrebbe permetterci, senza troppi problemi, di conquistare un premio in quattro. Il primo abbraccia il Palo un po’ più intimamente, secondo, terzo, quarto, premio, giù: ce l’abbiamo fatta. Siamo praticamente contenti come un centometrista che vince l’oro olimpico.



L’atmosfera è fantastica: il pubblico applaude e tutte le squadre incitano gli avversari.


Siamo di nuovo qui col primo abbracciato al palo, ma coi premi più in alto. Il primo è ormai in realtà fidanzato col Palo, secondo, terzo, quarto, quinto, premio, fantastico, giù!


Su coi premi, serve lo scavalco, la tecnica più temuta perché nasconde mille insidie: riuscirà bene il blocco? La distanza tra i due atleti sarà giusta? Chi scavalca metterà piedi e mani al posto giusto oppure vanificherà la stretta dello scavalcato facendo precipitare rovinosamente entrambi verso terra? Via, il primo ha ormai incassato il “sì” alle nozze da parte del Palo, secondo, terzo, quarto, quinto, parte il quarto…blocco vigoroso, scavalco, premio, fantastico, stupendo, giù! Oltre all’oro olimpico c’è anche il record mondiale con tanto di giro d’onore sulla pista!


La stanchezza inizia a farsi sentire, anche se l’emozione per la gara ed il suo finora buon andamento attenua un po’ la sofferenza. In prova non avevamo mai ripetuto per così tante volte in poco tempo la scalata.


Parte la Stra Ferà, due scavalchi, l’ultimo è in cima, tende la mano per prendere il premio e da sotto la base si stacca in modo imprevisto: la squadra ospite, conscia della sua supremazia, decide di non stravincere e lasciare a tutti gli avversari un turno completo di scalata per attaccare la vetta più ambita, quella dei dodici metri. Mentre i componenti della squadra ospite si scambiano amabilmente qualche “chiarimento” sull’accaduto, partiamo.


Il primo è sull’altare col Palo, secondo, terzo, quarto, quinto, parte il terzo per scavalcare il quarto quando la stanchezza ha la meglio sulla tecnica e sulla forza…la stretta si allenta, si scivola. Mentre i due alla base del palo sono ormai lontani ad incitare i loro compagni lanciati verso la gloria, ecco che invece si delinea uno zero: lo scavalco non porta ad un guadagno in altezza, il quinto è quasi irraggiungibile, lassù da solo da pochi secondi che sembrano ore. Viene agganciato e quasi superato, ma è allo stremo delle forze precipita col compagno che tentava di oltrepassarlo…
Ecco la prima lezione di oggi, una lezione che mille allenamenti non avrebbero potuto insegnarci: l’insidia più temibile non è il grasso, non è la pressione della gara, ma la stanchezza che si accumula nei muscoli scalata dopo scalata, cogliendo di sorpresa chi si appresta a compiere un’azione apparentemente scontata e sente le forza abbandonare le sue braccia davanti ai suoi occhi increduli e davanti ai suoi compagni che vorrebbero essere lassù ad offrire un appoggio, ma nulla possono.


Nuovo giro, la Stra Ferà conquista il premio in vetta e noi affrontiamo l’ultimo tentativo senza troppe speranze, dato il livello delle forza, ormai davvero minimo. Il primo ed il Palo convivono ormai come una coppia che, dopo anni di matrimonio, vive la routine quotidiana senza aspettarsi niente di eclatante, ma con una grande serenità al posto della forse più comprensibile rassegnazione. Secondo, terzo, quarto…vi risparmio il seguito: è la fotocopia della scalata precedente.


Nemmeno troppa delusione: sarà per un’altra volta, il divertimento è stato tantissimo. La fierezza e l’orgoglio per l’impresa compiuta sono incommensurabili. Ci siamo fatti onore e l’espressione di ammirazione del pubblico ne è la prova. Questa è la cosa più bella: la gente che ti guarda come una specie di eroe, indipendentemente dal risultato conseguito…e anche tra le squadre c’è il sentimento di una vittoria collettiva: abbiamo vinto tutti perché ci abbiamo provato.


Questa è la vera lezione della giornata.




Alberto l'Indomabile, sParcol





 

martedì 15 luglio 2008

Palo a Villa Cortese, 14 luglio 2008

Classico palo da oratorio alla sua 22° edizione (a sentire lo speaker), 5 squadre autoctone a contendersi i premi posizionati a 8 metri da terra.

Un bel bravo quindi ai ragazzi di Villa Cortese che al richiamo della gara non si tirano indietro: non è facile al giorno d'oggi trovare così tante persone disposte a cimentarsi in questo gioco.

Quantomeno stravaganti i nomi delle squadre, abbiamo tra gli altri "gli umidi", "gli amici di Timon", "i ragazzi del rugby"…altrettanto stravagante la tecnica di salita: evidentemente la partecipazione della Strà Ferà nelle due ultime edizioni ha lasciato il segno, tutti a cercare di copiare la tecnica (quella vera, con la T maiuscola), quasi tutti a sbagliare in pieno.

Ne sono seguite spettacolari cadute, grandi sbilanciamenti e giochi bulgari per mantenersi in asse.

Risultato: la prima squadra ad arrivare ai premi, dopo quasi un'ora di gara, è stata l'unica squadra che saliva con il metodo "classico" della piramide umana.

Un bel bravo quindi al pilone di questa squadra che mi dicono essere il prete dell'oratorio di Villa Cortese.

Per finire, un bravo anche alla squadra degli "amici di Timon", la stessa squadra che tre giorni prima aveva partecipato al super palo di Ravello con il nome Diciassedici. Evidentemente volevano operare sotto mentite spoglie!

Insomma, palo rocambolesco e molto entusiasmo sia da parte dei partecipanti che da parte del numeroso pubblico.

Stefano, Strà ferà

lunedì 7 luglio 2008

Ravello di Parabiago - Cuccagna 2008

Il Palo anche quest'anno è finito..in attesa dell'articolo potete cominciare a godervi le foto che raccontano molto di quello che è stato....http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/Ravello2008 e poi ancora

http://picasaweb.google.it/walter.dellavedova/20080711CuccagnaRavelloParabiago

...abbiate pazienza, arriveranno anche i filmati!!

dedicato a tutti quelli che: il palo di ravello

aldo, strà ferà

Venerdì 11 luglio 2008 si terrà presso l'oratorio di Ravello la 4° edizione del Palo della Cuccagna, nell'ambito della Festa della Madonna della Neve (da giovedì 10 a lunedì 14 luglio 2008).
Questa'anno si cimenteranno nell'assalto al nuovo palo alto quasi 12 metri, 5 squadre. La Strà Ferà, squadra di casa, difenderà il titolo di fronte agli Elefanti Rosa di Busto Garolfo e alla squadra di Villa Cortese, rispettivamente alla seconda e quarta presenza al palo di Ravello, e alle 2 nuove matricole SParcol di Canegrate e Rugby Parabiago U19 ( in realtà questo è una specie di ritorno, dopo la presenza alle prime 2 edizioni con la squadra seniores).
Vederemo come andrà....sperando ovviamente nella presenza, anche all'ultimo minuto di qualche altra squadra locale come lo scorso anno (Casa Facile di Cesare Sala e I Borsani).

Possibile rivincita domenica 13 al Palo di Villa Cortese, che quest'anno inaugurerà l'uso della rete di protezione!

Ci vediamo venerdì!

Aldo, Strà Ferà

domenica 6 luglio 2008

Filago 2008 - Palo della Cuccagna

Con un pò di ritardo mi accingo a raccontarvi la serata di Filago, primo palo della cuccagna del 2008 e prima cuccagna con squadre abituate a confrontarsi spesso con altezze e tempi di salita che per noi ragazzi dell'oltreferrovia sono ancora piuttosto proibitivi..


I commenti al post lasciati dal Bunju e da Fano forse raccontano meglio delle parole che devo sforzarmi di trovare le emozioni di quella serata. Principalmente l'emozione e la contentezza di aver incontrato altre persone che sono appassionate di questo "passatempo" a metà fra gioco e sport, fra esercizio di forza e dimostrazione di tecnica, che tanto ci appassiona..

Per la cronaca sportiva, la Strà Ferà è arrivata terza, ma soprattutto è arrivata. 90 secondi per raggiungere il culmine del palo, 13.5 metri, altezza mai provata fino ad allora. Il diametro ridotto del palo (17 cm) ci ha decisamente facilitato le cose e ci ha permesso di utilizzare energie che su un palo ben più largo come il nostr di Ravello, mai sarebbero emerse. E poi i applausi della gente che ha riconosciuto l'impegno e la voglia della squadra esordiente, che non ha provato a vincere, come hanno invece tentato coraggiosamente I Diavoli di Gussago nella tornata da 40 sec. nel tentativo di soffiare la gara alla poi vincitrice Fonte Prealpi (Walter alla bandiera in 42 sec. prima della rituale discesa di testa) o come invece non hanno potuto, perchè penalizzati da un'estrazione sfortunata nell'ordine di partenza, i ragazzi della Aquile di Cividate (50 sec nel
tentativo "libero"). Ma pur non cercando la vittoria nel Palo, siamo tornati da Filago con il sacco pieno e tanta soddisfazione. Portato a casa l'obiettivo di non essere "pettinati" e "spennati", abbiamo avuto finalmente il piacere di gareggiare e condividere le emozioni di un Palo anche con i più forti.


Faremo tesoro di questa esperienza e la useremo nel nostro "girar per pali", aiutando i paesi e gli organizzatori della nostra zona a riportare lo spettacolo e l'attrazione della cuccagna al centro delle loro feste.



un pò di foto della serata...http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/Filago2008

Aldo, Strà Ferà

domenica 8 giugno 2008

Palio dei Rioni di Uboldo 2008 - Palo della Cuccagna

28-06-08
Non inizierò più un post parlando del tempo. Diciamo che ce la siamo tirata. E così il venerdì della festa di Uboldo è venuto giù dal cielo qualcosa di più di un acquazzone estivo. C'erano dei lampi che illumivano a giorni i campi fino alla "Riguzela"...Spiace tanto, purtroppo essendo il palo quest'anno una semplice dimostrazione ed esibizione e non essendo inserito nel programma dei giochi del Palio, purtroppo è stato annullato e non rimandato. Parlando con gli organizzatori però si è fatta larga l'idea, o almeno la voglia di proporla, di riportare alll'interno dei giochi validi per il palio anche quello della cuccagan..speriamo, sarebbe sicuramente una cornice speciale vista la partecipazione di tutta la città di Uboldo alla manifestazione.
Alla prossima, speriamo presto..

Aldo, Strà Ferà

Che sia quasi arrivato l'estate non è certo il tempo che ci aiuta a capirlo. Piove tutti i giorni, si fà fatica a capire se uscir di casa con il giubbotto e l'ombrello o in maglietta e pantaloncini.. Più del bel tempo che ancora ha da venir, è un'altro l'indizio che ci fà dire che ormai l'estate è alle porte: le feste di paese. Eh sì, finalmente passato l'inverno, finalmente è ora di rispolverare le griglie e tirar tardi la sera bevendosi anche più di qualche fresca birra...E via allora con le feste del paese, spesso organizzate intorno ad un palio in cui le contrade ed i rioni si sfidano con i propri colori in giochi popolari.


Ad Uboldo, provincia di varese, ma a meno di una ventina di kilometri da milano, quest'anno il Palio è arrivato alla XXI edizione..E gli organizzatori quest'anno hanno deciso di proporre, fra le tante iniziative che per 10 giorni, a partire da sabato 7 fino a domenica 15 giugno, coinvolgono le 4 contrade di Uboldo in gare, spettacoli e celebrazioni, anche un'esibizone di scalata al Palo della Cuccagna.
Parlando con gli organizzatori, l'idea era quella di cominciare a capire quale potesse essere l'interesse e l'eventuale coinvolgimento dei contradaioli per un gioco tanto spettacolare quanto faticoso, tanto bello da vedere ma non certo facile da affrontare..E così han deciso di affidare l'organizzazione a chi di queste cose ne ha fatto quasi un secondo mestiere, sicuramente ben di una passione.
Venerdì 13 giugno, ore 22,30 chi si recherà all'oratorio di Uboldo(Va) potrà quindi godersi lo spettacolo messo in piedi dai bravissimi Galletti di Figliaro, che gareggeranno con i piemontesi Bradipi di Oleggio e la squadra bresciana dei Diavoli di Gussago.
E poi ci siam noi!!! Sì, sì, anche noi, la Strà Ferà di Parabiago. Alla prima uscita dell'anno o meglio..alla prima uscita! Sì perchè le altre 3 squadre, tanto per parlar chiaro, hanno partecipato all'ultima edizione del Palo di Erba e sono da anni abituate a garaggiare su altezze che per noi sono ancora piuttosto al limite. A Uboldo, il palo dirà 13 metri e mezzo..Per la prima volta saremo quindi impegnati con altre 3 squadre che per anni abbiamo visto gareggiare o di cui abbiam spesso sentito parlare per la loro partecipazione ad eventi con pali di altezza altrettanto importanti.


Vedremo come andrà..per ora un ringraziamento ad Andrea dei Galletti per l'opportunità di divertirci che ci ha regalato..Per sapere come andrà a finire ,ovviamente il miglior modo è quello di passare venerdì sera da Uboldo per chi è della zona, e per gli altri...foto, video e articolo non tarderanno ad arrivare..Di nostar parti à sa dis: fioeu, spèrém ca la vaga ben...e spèrém da divertis!
Aldo, Strà Ferà

sabato 10 maggio 2008

In cerca di pali. Ne conoscete?


Ormai la bella stagione è arrivata, sicuramente la maggior parte dellle feste patronali e rionali che ospitano un albero della cuccagna sono ancora in là da venire, ma mi sembra giusto cominciare a muoversi con un pochino di anticipo.

Questo post è quindi dedicato a tutti i visitatori del blog che hanno informazioni e volgiono lasciare indicazioni a chi come noi è in cerca di qualche palo con cui riempire una domenica pomeriggio o una serata di questa calda primavera. Girovacando per la rete si trova di tanto in tanto qualche bell'articolo, ma quasi sempre si tratta di articoli di giornali locali in cui si parla di una festa passata, durante la quale si è tenuto anche un palo della cuccagna..Non c'è quindi come ricevere invece informazioni direttamente da organizzatori e partecipanti per poter invece arrivare in anticipo e non limitarsi a leggere degli articoli delle feste, ma delle feste farne parte.

Da parte nostra, come squadra della Strà Ferà saremmo quidni ben disposti e lieti a partecipare a qualche esibizione e a conoscere così altre squadre o feste in cui il palo della cuccagna, ancora oggi, riesce a ritagliarsi un proprio spazio e ad essere ancora momento di divertimento, oltre che ovviamente a dare spazio e ospitalità sul blog a chi avesse bisogno di fare anche un pò di pubblicità alla propria festa e al proprio palo.


Aldo, strà ferà

sabato 3 maggio 2008

I Ragazzi della SParcol

Qualcuno mi ha detto che sono un gran rompiballe..qualcun'altro mi ha chiesto come ho fatto a convincerli.

Per adesso sono in 5, un paio già acciaccatis un'altro paio forse un pò troppo magrolini, ma come si dice, si fà quel che si può e trovare 5 colleghi di lavori disposti cimentarsi con un palo della cuccagna poteva anche non essere un impresa così scontata...

Ho deciso di provarci, come coi ragazzi del rugby anni fà, e il risultato è per ora il massimo che avrei mai potuto aspettarmi. Abbiamo un palo dove allenarci, non hanno nemmeno dovuto cimentarsi alla loro prima volta su un palo della luce del campo di calcetto l'oratorio come fecimo noi anni fà..e poi avevevano un paio di persone che hanno impedito che si distruggessero la schiena in trogloditici e bestiali tentativi di accatestamento umano. D'altronde quando provi per la prima volta ad arrampircarti su un palo di legno, cerchi un pò di andare alla bene e meglio, senza troppo preoccuparti delle orecchie, delle teste e delle spalle che allegramente calpesti e pizzichi, delle ginocchiate che assesti alle tempie dei meno agili, che la natura, democraticamente, ha confinato alla base del palo..
E così sono incominciati gli allenamenti dei ragazzi della Parcol, perchè io ho rotto così tanto che loro hanno accettato...e stanno proseguendo, perchè il giorno dopo il primo allenamento, per almeno tutta la mattinata, l'argomento dell'ufficio erano i loro lividi e i racconti, orgogliosi, di come con la loro assoluta imbarazante goffaggine, erano riusciti a provorcali ai loro colleghi di lavoro..

Vedremo dove arriveranno..per adesso si sono perlomeno guadagnati dei bei soprannoni:

spallina, macello, l'indomabile, tutina e il_secco

http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/IRagazziDellaSParcol

aldo, strà ferà

martedì 12 febbraio 2008

e 1000..

Un ringraziamento a tutti i visitatori del blog, ieri 11 febbraio 2008 abbiamo tagliato il traguardo delle 1000 visite...per tenere viva l'attenzione e la voglia di visitare il blog cercherò di pubblicare sempre nuovi articoli..e per farlo conto ovviamente su tutti quelli che attivamente partecipano a delle cuccagne. Aspetto da loro articoli, foto e filmati che sarò ben lieto di pubblicare...

Un grazie ancora e continuate a frequentare il blog!!!
La Squadra delle Strà Ferà




martedì 5 febbraio 2008

E' nato un nuovo palo...

Fallavecchia e Ravellino. L'inizio e la fine. 2 cascine. LA prima tanto cresciuta da divenire un piccolo centro abitato, la seconda, una volta isolato centro di lavoro agricolo fra Parabiago e Busto Garolfo, oggi quasi disabitata. In mezzo, una trentina di chilometri e circa 2 anni. Di lavoro, di scoraggimento, di voglia di fare e di lasciar perdere, di fresa, di stucco e di saldatrice...E' da lì, da Fallavecchia che è arrivato 2 anni or sono quello che da pochi giorni è diventato il nostro nuovo palo.
Sarà in Bunju questa volta a raccontarci come è andata. A lui l'onore e il merito di averlo scovato e quindi di poter raccontare come nasce un nuovo palo, il nostro nuovo palo della cuccagna....

"E' fatta!!!!!
Finalmente dopo duro lavoro il ns palo, curato e coccolato come se fosse la
nostra amante più focosa-deliziosa e preziosa è pronto. Devo dire a nome di
tutta la squadra che siamo davvero molto orgogliosi del lavoro svolto, e vi
assicuro che non è stato poco. Già l'inizio non è stato dei più fotunati: il
palo è stato recuperato da una cascina di Fallavecchia e trasportato con un
bilico ai limiti di sagoma; già per caricarlo c'è voluto un trattore
provvisto di forche e il TIR, cercando di far manovra si è rifatto parte del
cassone (che era nuovo di pacca). Per scaricarlo lo abbiamo letteralmente
calciato giù dal camion e per trasportarlo in un posto dove potessimo
lavorarlo in pace ci sono voluti circa 10 ragazzi.... Era immenso e pesava
un'enormità... Ma non è mica finita: siccome il diametro era quello di un
Baobab africano dovevavo portarlo almeno a 20 cm, giusto per poter bloccare
in fase di salita; grazie al Tino Bressan che ci ha fornito un posizionatore
(un congegno che fornito di due ruote gommate che fanno girare i tubi per
poterli lavorare su tutta la circonferenza) e ad una pialla a rullo prestata
abbiamo dato il via alla tornitura del palo: un lavoro di sisifo che quando
finivi avevi segatura in bocca, fra i capelli, nella schiena e un fischio
assordante nelle orecchie.
Poi è stato il momento del nostro compagno di squadra Alberto Bressan (detto
la trivella per via delle sue attitudini coniugali) che ha progettato la
piastra e il modo di tenere in piedi un palo di 11 metri.... Sabato scorso
lo abbiamo trasportato fino al luogo deputato ai nostri esercizi ginnici (e
qui un grazie va al meraviglioso Zio Gigi): un bel pomeriggio a massacrarsi
la schiena, le mani e le braccia per piantare 4 picchetti da 1,20 metri
l'uno a colpi di mazzetta, poi salda la piastra alla base del palo, tira i
cavi d'acciaio che reggano il palo ed infine vai col trattore che tirava con
forza per portare in posizione eretta la nostra meraviglia. Ma ora basta coi
sentimentalismi: è arrivato il momento di testarlo!!!!!"
Bunju, Strà Ferà
Aldo, Strà Ferà

venerdì 25 gennaio 2008

Il Carnevale della Cuccagna

Buon 2008 innanzitutto!

Son finite le feste, c'è stato anche il falò di San Antonio (quel tal dal purscel ma sà dis dì nostri parti..) e fra poco arriva il carnevale. Da noi, diocesi ambrosiana, il calendario liturgico è quello ambrosiano, quindi anche se frittelle e chiacchere son già due settimane che si trovano dal prestinè (il fornaio), tocca aspettare ancora un paio di settimane prima di vedere i carri. E la cuccagna che fine ha fatto? Immaginavo che un gioco del genere dovesse necessariamente trovar posto all'interno di una festa come quella del carnevale, anche se d'altro canto le giornate sono ancora un pò corte e freddine..Curiosando in internet allora ecco che trovo un paio di paesi che proprio in occasione del Carnevale rispolverano il palo come una delle attrazioni della festa. E qui sorpresa. Non potevano mancare i paesi del bresciano, ma ecco che scopro che anche oltreconfine la cuccagna ha i suoi estimatori. La Svizzera, o meglio, il Canton Ticino. In effetti, a ben penarci, il Canton Ticino fà parte di una regione culturalke di carattere sovranazionale che si chiama Insubria, che vanta persino un'Università con tal nome e che affonda le proprie radici storiche e di cultura in tempi ben lontani, in cui era la lingua a determinare i confini, più che il contrario. Ed è così che a Lugano, frazione Tesserete e a Brissago, direi una mezzoretta di macchina dalle più vicine dogane, l'assalto al palo della cuccagna è uno degli eventi che animano i rispettivi Carnevali.


Tornando invece agli italici (o padani per chi preferisse...) pali nostrani direi che il posto d'onore lo merita il palo organizzato a Carpenedolo...meta oramai da anni di diverse squadre di palo che orbitano nella zona. Quest'anno si affronteranno su un palo da 12 metri, le Vipere, I Gitani, I diavoli di Gussago (Bs) e i Desperados (Verona). Derby Rodigino quindi fra ex compagni di palo ad inaugurare la nuova stagione veneta dei pali..


Insomma la stagione ricomincia, cercheremo di tenervi al corrente...magari anche con il vostro di aiuto.

Aldo, strà ferà