venerdì 21 dicembre 2007

Buone Feste

Siamo agli auguri di Buon Natale e di Buon anno...questi primi 3 mesi di vita del blog, personalmente sono stati un successo. Sono e siamo, io e i miei compagni di squadra, finalmente riusciti a metterci in contatto con altra gente del palo..


voci mi dicono che l'anno prossimo sarà ricco di sorprese...cercherò di tenervi aggiornati il più possibile, magari anche con l'aiuto di voi che il blog lo frequentate.
ciao a tutti, ci vediamo nelle cuccagne del 2008!
aldo, strà ferà

mercoledì 19 dicembre 2007

Un benvenuto a "I Gitani" (RO)


In questo periodo di pali e feste paesane non ce ne sono molte, però per fortuna è qualche tempo che il nostro blog stà finalmente riuscendo a "sfondare"! Non stò esattamente parlando dei numeri che può fare il blog di Beppe Grillo (d'altronde non parlando nè di politica, nè di sesso nè di calcio è ben difficile attrarre l'attenzione dei più..), stò parlando invece dei contatti che poco a poco stiamo riuscendo a creare con "altri della cuccagna"..e così qualche giorno fà compare sul blog il commento di un ragazzo di melara (rovigo, mi sembra lo stesso paese delle vipere...). Vorrei dargli così un pò più di spazio in attesa che il loro blog sia veramente pronto, per cui ecco qui 2 parole su di loro:

gitani2007
melara, rovigo, Italy
siamo una squadra di assalto al palo della cuccagna e cerchiamo organizzazioni o altri gruppi simili a noi per portare avanti una tradizione in estinzione a livello professionistico.

Da parte mia, ma penso pure da parte degli altri (pochi ma buoni mi azzardo a dire) frequentatori del blog sicuramente ci sarà curiosità, e la voglia di fare qualche domanda: per cui, approfitto della mia posizione privilegiata, e vi invito a postare dei commenti a questo articolo "continuando" la mia breve presentazione...insomma, diteci qualcosa in più!

aldo, strà ferà

Per chi della cuccagna ha fatto una delle proprie passioni, c'è sempre spazio su questo blog.

martedì 4 dicembre 2007

"Primo contatto"


Ho deciso di pubblicare questa mail perchè la considero, personalmente, un risultato fantastico per il blog che stò cercando di tenere in vita.

Un ragazzo mi ha scritto dopo avere trovato il nostro blog chiedendomi info sul palo della cuccagna, visto che la sua idea sarebbe quella di poter riportare tale "gioco" nella festa del suo paese (Vignate, in provincia di Milano).

Andrea, mi compagno di squadra ha cercato di dare un pò di info a Paolo, ripercorrendo anche un pò della nostra storia...Insomma, per quei pochi frequentatori del blog l'invito è ancora più chiaro: se avete materiale o anche solo volete scrivere qualcosa su questa nostra passione fatelo! scrivetemi, spedite a me o pubblicate direttamente l'articolo, lasciate commenti! c'è qualcuno, magari poche persone, ma qualcuno che cerca di avvicinarsia a questo "sport"...visto che quasi tutti ci siamo trovati nelle medesime condizioni di Paolo a dover rispondere a domande del tipo: come caz..si fà a trovare un palo? , se pensate che ne valga la pena, non perdete l'occasione di usare questo blog.

Ecco la mail:

Ciao Paolo, mi presento: sono Andrea Moroni, amico di Aldo Santambrogio (ideatore e curatore del blog sul palo della cuccagna). Ti rispondo io alla mail poichè Aldo è all'estero per lavoro ed ovviamente non si può non dare delle risposte a chi si sta interessando di rimettere in piedi la cuccagna alla sagra del proprio paese! Già per questo ti stringiamo "virtualmente" la mano perchè sappiamo alle fatiche a cui andrai incontro.
Innanzitutto ti serve un palo di legno le cui misure ideali sarebbero di un diametro di circa 20 cm ed un'altezza di circa 9 metri (tieni presente che ci sono pali della cuccagna alti fino a 16/18 metri, ma sono pali per gente quasi professionistica, e nel caso in cui lo si riorganizza per la prima volta in un paese è meglio andarci piano per dar modo alle squadre di poter tentare la salita). Come da tradizione il palo dev'essere ingrassato dalla cima fino alla base, per rendere più difficoltosa la salita (e soprattutto più divertente per chi sta a guardare). In cima al palo vanno posti i premi (di solito sono sempre ben apprezzati premi "culinari" tipo prosciutti, salami, formaggi oppure, nel caso di ricchi premi, qualche cena in trattorie del posto).
I regolamenti variano molto da palo a palo, nel senso che di solito gli organizzatori del palo decidono il proprio regolamento. Una indicazione di massima, tenuto conto del fatto che nel vostro paese non fate il palo della cuccagna da anni, potrebbe essere di avere delle squadre composte da un minimo di 4 persone ad un massimo di 8 (anche 10, non è molto importante perchè tanto la resistenza fisica dei poveri disgraziati che stanno sotto ha dei limiti, ed Aldo ne sa qualcosa). Una cosa molto importante è che non sono ammessi nessun tipo di "aiuti", tipo corde, cinghie legate in vita, cenere o segatura da buttare sul palo per asciugarlo dal grasso o cose simili: la salita dev'essere effettuata mediante piramide umana, uno sopra l'altro senza attrezzi vari. Terza cosa è che si può prendere un premio per volta (per fare in modo che tutte le squadre possano portare a casa qualcosa). Quarta cosa sono i tempi: di solito si parte con un primo tempo di 20/25 secondi, poi a rotazione (ovvero quando tutte le squadre hanno fatto il loro tentativo da 25 sec.) si sale aumentando il tempo a disposizione. Altra alternativa è un solo premio e la squadra che salendo si aggiudica il premio nel minor tempo ha vito il palo, oppure forme miste, con il tempo che aumenta di volta in volta fino a che la prima squadra che arriva in cima ha vinto. Le squadre partono con un ordine scelto dal caso mediante estrazione (le squadre si devono dare un nome).
Per le attrezzature è un pò difficile darti delle dritte: il palo noi lo abbiamo recuperato da un vecchio palo della luce di legno, sistemato, carteggiato e stuccato dove c'erano le crepe. Se da voi ci sono cascine, fattorie o contadini potreste chiederlo a loro.
Il grasso o lo si compra o lo si chiede a qualche autofficina, qualche carpenteria che ne possono fare uso facendosi "sponsorizzare" la sera del palo con uno striscione (stesso discorso potrebbe valere pure per i premi).
Noi ci siamo muniti di rete anticaduta (l'abbiamo copiata da gente che va nelle fiere a fare i pali della cuccagna facendosi pagare) che viene sistemata attorno al palo ad un'altezza di poco più di due metri, con un foro nel mezzo per permettere alle squadre di arrampicarsi, ed è sostenuta con dei pali che si usano in edilizia e tenuta in tensione con dei cricchetti.
Prima di andare ti dico che se hai bisogno chiedi pure a me o ad Aldo (che ci legge in copia conoscenza): di dove sei? E qual'è il paese? Te lo chiedo perchè se riesci ad organizzare il palo (magari ti potremmo dare una mano, magari solo portando la rete) ci verremmo più che volentieri.
Ciao e a presto.



Ciao Paolo, mi presento: sono Andrea Moroni, amico di Aldo Santambrogio (ideatore e curatore del blog sul palo della cuccagna). Ti rispondo io alla mail poichè Aldo è all'estero per lavoro ed ovviamente non si può non dare delle risposte a chi si sta interessando di rimettere in piedi la cuccagna alla sagra del proprio paese! Già per questo ti stringiamo "virtualmente" la mano perchè sappiamo alle fatiche a cui andrai incontro.
Innanzitutto ti serve un palo di legno le cui misure ideali sarebbero di un diametro di circa 20 cm ed un'altezza di circa 9 metri (tieni presente che ci sono pali della cuccagna alti fino a 16/18 metri, ma sono pali per gente quasi professionistica, e nel caso in cui lo si riorganizza per la prima volta in un paese è meglio andarci piano per dar modo alle squadre di poter tentare la salita). Come da tradizione il palo dev'essere ingrassato dalla cima fino alla base, per rendere più difficoltosa la salita (e soprattutto più divertente per chi sta a guardare). In cima al palo vanno posti i premi (di solito sono sempre ben apprezzati premi "culinari" tipo prosciutti, salami, formaggi oppure, nel caso di ricchi premi, qualche cena in trattorie del posto).
I regolamenti variano molto da palo a palo, nel senso che di solito gli organizzatori del palo decidono il proprio regolamento. Una indicazione di massima, tenuto conto del fatto che nel vostro paese non fate il palo della cuccagna da anni, potrebbe essere di avere delle squadre composte da un minimo di 4 persone ad un massimo di 8 (anche 10, non è molto importante perchè tanto la resistenza fisica dei poveri disgraziati che stanno sotto ha dei limiti, ed Aldo ne sa qualcosa). Una cosa molto importante è che non sono ammessi nessun tipo di "aiuti", tipo corde, cinghie legate in vita, cenere o segatura da buttare sul palo per asciugarlo dal grasso o cose simili: la salita dev'essere effettuata mediante piramide umana, uno sopra l'altro senza attrezzi vari. Terza cosa è che si può prendere un premio per volta (per fare in modo che tutte le squadre possano portare a casa qualcosa). Quarta cosa sono i tempi: di solito si parte con un primo tempo di 20/25 secondi, poi a rotazione (ovvero quando tutte le squadre hanno fatto il loro tentativo da 25 sec.) si sale aumentando il tempo a disposizione. Altra alternativa è un solo premio e la squadra che salendo si aggiudica il premio nel minor tempo ha vito il palo, oppure forme miste, con il tempo che aumenta di volta in volta fino a che la prima squadra che arriva in cima ha vinto. Le squadre partono con un ordine scelto dal caso mediante estrazione (le squadre si devono dare un nome).
Per le attrezzature è un pò difficile darti delle dritte: il palo noi lo abbiamo recuperato da un vecchio palo della luce di legno, sistemato, carteggiato e stuccato dove c'erano le crepe. Se da voi ci sono cascine, fattorie o contadini potreste chiederlo a loro.
Il grasso o lo si compra o lo si chiede a qualche autofficina, qualche carpenteria che ne possono fare uso facendosi "sponsorizzare" la sera del palo con uno striscione (stesso discorso potrebbe valere pure per i premi).
Noi ci siamo muniti di rete anticaduta (l'abbiamo copiata da gente che va nelle fiere a fare i pali della cuccagna facendosi pagare) che viene sistemata attorno al palo ad un'altezza di poco più di due metri, con un foro nel mezzo per permettere alle squadre di arrampicarsi, ed è sostenuta con dei pali che si usano in edilizia e tenuta in tensione con dei cricchetti.
Prima di andare ti dico che se hai bisogno chiedi pure a me o ad Aldo (che ci legge in copia conoscenza): di dove sei? E qual'è il paese? Te lo chiedo perchè se riesci ad organizzare il palo (magari ti potremmo dare una mano, magari solo portando la rete) ci verremmo più che volentieri.
Ciao e a presto.




grazie Paolo


aldo, strà ferà

venerdì 9 novembre 2007

Sagra delle borole a Bracca 2007 - Val Brembana


Terra bergamasca, la val brembana è ricca di tradizioni e piccoli paesi, di feste legate alla tradizione contadina e alla vita di montagna. Ed in autunno cosa meglio delle castagne può essere oggetto di una festa di uno di questi piccoli comuni? A Bracca, poco sopra San Pellegrino si è tenuta lo scorso fine settimana la 41° edizione della festa delle castagne in cui ha trovato spazio, ovviamente, oltre alla gara dei taglialegna anche il palo della cuccagna.

La scalata del palo della cuccagna è stata vinta dal gruppo «Fonti Prealpi» di Villa d’Almè, che ha battuto gli altri quattro partecipanti: il gruppo Serenissima di Padova, Monte di Zogno, le «Aquile di Cividate» e la squadra composta dai giovani di Bracca, beniamina del tifo locale.
E come spesso accade un palo non basta..per cui la sera stessa tutti a Travagliato per un'altro palo in occasione della festa delle castagne anche li erano presenti 6 squadre "le Aquile","Fonti Prealpi", "Serenissima", "Diavoli di Gussago" e 2 squadre locali....
Insomma a Bergamo e dintorni non lasciate pali incustoditi...potreste trovarli ricoperti di grasso e con un bel pò di persone intorno...


Aldo, strà ferà

lunedì 29 ottobre 2007

Arsago Seprio, Festa della Madonna 2007

La festa della leva. E' una tradizione che si stà via via perdendo, sicuramente più radicata nei piccoli paesi a vocazione agricola in cui il senso della comunità è ancora forte e punto di riferimento e nella piccole comunità montane (se avete mai provato ad andare a bormio sicuramente avrete notato che su quasi tutte le entrate delle tantissime gallerie c'è una scritta del tipo: W la lava del 1981...w il 1985..). Ad Arsago Seprio, ma sò anche per certo, fino ad almeno a qualche anno fà, anche a Cassinetta di Lugagnano (a sud di Milano, direzione Magenta, ci potete anche trovare la celebre Osteria del Ponte, con non sò esattamente quante stelle sulla guida Michelin...) fra i festeggiamenti della leva per i 19 anni (in effetti pensavo si facesse per i 18 come a Cassinetta..) c'è anche la gara di arrampicata sul palo della cuccagna.
Cronista di eccezione quest'anno è stata Emanuela, la cui sorella Elisa quest'anno era fra quelli che i premi li dovevano prendere arrampicandosi...e che l'anno prossimo invece potrà divertirsi ad alzare ed abbassare i premi a quelli della prossima leva. Se contiamo poi che il papà della Manu ha pure prestato e guidato il trattore per portare una bella masnadata di diciannovenni a riempirsi di grasso...non potevo proprio non farle scrivere un articolo!
Parola alla manu quindi
“ROB D’ARZAG”


Arsago Seprio, 21 ottobre 2007

….in lontananza un rumoroso gruppo di ragazzi si avvicina con urla di festa e tanti fischietti assordanti, tra mille colori, tutti baldanzosi e sprizzanti di gioia, eccoli apparire all’orizzonte, su quel carro rosso e blu, trainato da un grosso trattore….
Può sembrare un sogno,una storiella inventata e invece si tratta dell’arrivo dei coscritti, classe 1988, che per i loro 19 anni festeggiano la terza domenica di ottobre con l’arrampicata sul Palo della Cuccagna. Tradizione antica di tempi remoti di un piccolo borgo in provincia di Varese. Fin dal 1895 ad Arsago Seprio, dopo la processione per le vie del paese con la statua della Madonna, portata a spalla dai diciottenni, ci si ritrova tutti all’oratorio ad ammirare con il naso all’insù le gesta di questi ragazzi. Eroi per un giorno, alla conquista di conigli, fagiani, e perché no, anche di qualche completino intimo, appesi sulla vetta!!!
….eccoli di nuovo con il loro entusiasmo, hanno acchiappato il bottino e ora se ne tornano felici e contenti “all’ovile”, mostrando al pubblico le loro ambite prede, dopo venti minuti di arrampicate e discese su quel palo reso altamente scivoloso dal grasso puzzolente….
Così ci si disperde tra le vie adornate a festa, tra una bancarella di caldarroste e una di frittelle, tra mostre di pittura e qualche giro sugli autoscontri, mentre il sole tramonta e già si inizia a ricordare il bel pomeriggio trascorso, aspettando che arrivi quello del prossimo anno.

Emanuela Giaccherello

mercoledì 24 ottobre 2007

Erba (CO) - Sagra del Masigott 2007

Terza domenica di ottobre e arriva anche la Sagra del Masigott.
Siamo ad Erba, a metà strada fra Como e Lecco, in piene prealpi lombarde. Appuntamento di fine stagione, anche perchè comincia a far freddo e le giornate si sono di parecchio accorciate..3 anni fà venimmo io e il Bungiu a curiosare, un mio amico di erba mi aveva detto che in ottobre alla festa del paese si faceva una bella cuccagna..quest'anno sono tornati Alberto e Fano che ben imbacuccati hanno fatto filmati e foto. Non c'era la suqdra bergamasca della Fonte Pralpi, ma c'erano come ovvio i padroni di casa delle Lepri...e stefano ci racconta come è andata (voto 6+ al tema di prima media: cosa hai fatto ieri pomeriggio che era domenica)...
Se dovessi descrivere in poche parole la Sagra del Masigott la definirei una bella festa di paese dal tipico sapore autunnale. Mi spiego: ciò che mi sembra di percepire in maniera molto chiara è che tutte le persone oggi presenti siano consapevoli che, fra pochi giorni, con l’arrivo del freddo, quello vero, ed il ritorno dell’ora solare ci si chiuderà in casa…ed arrivederci all’anno prossimo!
Il vento ha ripulito l’aria ed il cielo è terso come raramente accade qui da noi; la luce radente proiettata dal sole, già basso sull’orizzonte, riesce ancora a dare un po’ di calore e crea dei contrasti di colori fantastici, che solo in questa stagione si possono ammirare. Sì, è proprio il caso di sfruttare questa bella giornata, è proprio il caso di scendere in piazza, alla Sagra del Masigott…abbiamo la cucina, con i suoi piatti tipici (fra i dolci non può mancare il caratteristico pane detto “Masigott”), le bancarelle di dolciumi, l’angolo delle caldarroste…è l’ora più calda del pomeriggio, la gente è numerosa e gremisce la piccola piazza. Una banda sta suonando brani famosi ed orecchiabili, marciando sta lasciando la piazza, la gente piano piano si avvicina al palo della cuccagna: ci siamo, sta per iniziare lo spettacolo per me più atteso.
Stiamo parlando di un palo “importante”: in cifre siamo attorno ai 15 metri di altezza…e almeno il doppio di fatica per raggiungerne la cima.
Quattro squadre a contendersi la vittoria: le lepri di Erba, campioni uscenti con la salita dello scorso anno effettuata in 59 secondi; Quei del Masigott, squadra locale anch’essa; i Cervi di Oleggio ed i Diavoli di Gussago.
Prima manche della durata di 35 secondi, per le successive si andrà ad aumentare il tempo del tentativo precedente di 10 secondi ogni volta.
Tutto regolare nei primi “giri”, le squadre si alternano nell’ingrato compito di pulire il palo dal grasso che lo ricopre in abbondanza.
Il pubblico è attento, applaude ed incita con moderazione: tutti capiscono che siamo solo all’inizio e che il bello deve ancora venire.
Siamo alla terza manche: 55 secondi per arrivare il più in alto possibile: Quei del Masigott la buttano sull’allegria, si arrampicano vestendo delle simpatiche parrucche e, allo scadere del tempo, bloccati sul palo, tirano fuori dalle loro tute dei cartoncini su cui si legge chiaramente la scritta “APPLAUSI”.
Ilarità generale, applausi a nastro.
Un bel bravi ai componenti della squadra Quei del Masigott per la simpatia e l’autoironia.
I Cervi ed i Diavoli ci danno dentro ma non riescono ad arrivare all’altezza appena toccata dalle Lepri, che sono arrivate a pulire il palo per circa due terzi della sua altezza.
Eccoci al tentativo da 65 secondi; potrebbe esser quello decisivo, la gente lo sa, la tensione è palpabile, il silenzio negli attimi che precedono il via è totale. I ragazzi delle Lepri sono concentratissimi. Si parte: in un attimo sono tutti e cinque uno sopra l’altro e si incomincia con il duro esercizio degli scavalchi, esercizio che le Lepri eseguono alla perfezione, con velocità ed eleganza. Tutti gli automatismi sono oliati alla perfezione.
Ad ogni metro guadagnato l’incitamento dei presenti aumenta sempre più e l’iniziale mormorio si trasforma presto in tifo sfrenato.
E’ la cima, 56 secondi dopo il via.
I Diavoli ed i Cervi pur mettendocela tutta ed arrivando molto in alto non riescono a toccare la cima del palo.
La folla applaude calorosamente anche loro, se lo meritano.
Come è giusto che sia tutti i partecipanti si stringono la mano e si complimentano l’un l’altro.
Bravi, bravissimi tutti quanti.
Lo spettacolo è finito, il sole è appena tramontato e sta incominciando a fare freddo, la gente commentando le varie salite incomincia a sfollare, anche lo speaker saluta tutti e dà l’arrivederci all’anno prossimo.
Stefano & Alberto (strà ferà)
Guardate nei links, ci sono i video e le foto di questa splendida cuccagna...

venerdì 5 ottobre 2007

Gli Elefanti Rosa

Il buon riccardo ha ceduto ai miei insistenti inviti e mi ha finalmente inviato un'articoletto sulla sua neonata squadra di palo della cuccagna..come leggerete più avanti la cose è ovviamente nata, come sempre succede quando si parla di feste e giochi, con una battuta, una mezza provocazione...e da buon rugbysta riccardo non ha lasciato cadere il guanto di sfida. Ora lascio la parola a lui...



Nell’anno 2007 si è aggiunto una nuova squadra nel campo del pali della cuccagna. Essa è composta da ragazzi esordienti in questa disciplina; ancora poca tecnica per noi ma c’è una grande volontà di migliorare nei prossimi anni.
Gli Elefanti Rosa sono nati per caso: tutto iniziò quando un veterano di questa disciplina e giocatore di rugby (Aldo degli Stra’ Ferà) mi ha parlato di questa festa e del palo che si svolgeva a Ravello per la Festa della Madonna della Neve, invitandomi a creare una squadra per parteciparvi. L’idea mi piacque molto e in poco tempo si formò questa squadra composta da ragazzi della zona. Mancava solo un nome che potesse rappresentare il carattere di ogni nostro ‘palista’: a uno di noi venne in mente dal cartone animato Dumbo la scena di quando il protagonista si ubriacò e sotto effetto dell’alcol vide proprio degli elefanti rosa che lo fecero rabbrividire. Piccola riunione e il nome fu trovato.
L’esordio a Ravello non fu dei migliori a causa della poca esperienza, della mancanza di tecnica e da un solo singolo allenamento svolto; sembravamo una masnada di uomini che si accovacciavano uno dietro l’altro. Però c’era un gran divertimento tra di noi che alla fine ci ha fatto apprezzare questo ‘sport’ popolaresco. (Nota positiva da ricordare l’apprezzamento da parte del gentil sesso dei colori delle nostre maglie rosa tanto da permetterci di nominarci la squadra più ‘fashion’ di Ravello).
L’obbiettivo dell’anno prossimo è di cercare di raggiungere la cima e per questo ci alleneremo molto e siamo sicuri che saremo molto agguerriti e tra la folla echeggerà il canto di vittoria degli Elefanti Rosa:


Son qua, son qua
i Rosa Elefanti già.
Tre per tre
Eccoli avanzano.
Quaggiù, laggiù.
Arrivan di su e di giù.
Son qua, son qua
Continuano ad avanzar
Come il mar
Mangiano ed ondeggiano.
Di qua, di là.
I Rosa Elefanti van.
Cosa farò, cosa farò?
Dove fuggire potrò?
Io non ho paur di vermi
Ne di serpenti ne di germi
Ma i rotondi pachidermi
Mi fan rabbrividir.
Non son tipo da svenire
Ne da farmi intimorire
Ma vederli comparire
I Rosa Elefanti fanno mal
Tanto mal.
Mandali via
Mandali via
Quale orror
Che terror
I Rosa Elefanti nooooooooo!!!

Ricky, Elefanti Rosa
Aldo, strà ferà




lunedì 1 ottobre 2007

I Galletti di Figliaro (CO)


Nel mio continuo cercare e curiosare su internet sono riusciti a scovare qualche informazionesu una squadra del comasco di cui avevo già trovato notizia su alcuni articoli forse già qualche anno fà.
Sulla Varesina, la statale che collega Como con Varese si trova Beregazzo con Figliaro, un comune del comasco di poco meno di 2500 abitanti.
E qui, a mia conoscenza, si trova l'unica squadra di palo della cuccagna del Varesotto/Comasco (a esclusione delle squadre di Erba..) I galletti di Figliaro.
Solitamente li si può vedere all'opera in occasione delle festa patronale di Figliaro, durante la quale si tiene il Palio delle Torri fra le 3 contrade del paese la seconda domenica di settembre e all'inizio di maggio in occasione della cuccagna (mi sembradi aver letto da qualche parte su internet di addirittura 16 metri!) che viene allestita durante la rievocazione storica della Pace di Lomazzo, a memoria di uno storico trattato di pace siglato nell'anno 1286 fra la città Ambrosiama e la capitale Lariana.

Quest'anno si sono anche esibiti durante la giornata medioevale di Galliano (CO) che si è tenuta alla fine di aprile.

mercoledì 26 settembre 2007

Sagra del Masigott, Erba (CO)

Un post dedicato ad un evento cui ho assistito 3 anni fà e dal quale è cresciuta in maniera incredibile la mia passione per questo "sport". Si tiene la 3° domenica di ottobre, è la cuccagna con cui si chiude la "stagione", io e il Bunju abbiamo preso un sacco di freddo ma siamo rimasti lì per 2 ore a vedere 5 squadre che assaltavano i 16 metri della "supercuccagna"...cercando su internet tempo fà ho trovato un articolo dedicato alle 2 squadre di erba che partecipano al palo..

"Salire l'albero della cuccagna per sport".
Due società addestrano giovani atleti

ERBA — Dimenticando che in tempi ormai lontani l' Erbese (ora scomparsa) fu una gloriosa compagine calcistica impegnata in campionati ad alto livello,gli erbesi pare siano ora avviati a non inchinarsi più davanti al grande nume del pallone per buttarsisu altri sport. Ma solo tre o quattro anni fa forse nessuno pensava che ad Erba la gente, in particolare i giovani, si infiammasse tanto per uno sport strano come la cuccagna. L'ascensione sul palo coperto di grasso è sport antico,certamente una «cosa di paese», di sagra popolare. Comunque è una disciplina che sta, anche se lentamente, accendendo entusiasmi giovanilisempre più ampi, più appassionati e facendo anche proseliti che vedono nella difficile ascesa un cimento sportivo. È così che a Erba hanno iniziato l'attività ben due società della cuccagna. Una è in auge già da qualche tempo ed ha un nome significativo: Le Lepri.L'altra è di creazione recentissima e si è presentata pochi giorni fa al pubblico. Si chiama «quei del Masigott». Ne fanno parte Piero Garofoli,Mattia Castelnuovo, Davide Chessorti, Ismaele Pozzoli, Marco Pozzoli, tutti erbesi e Marco Gualtieri di Lecco. Il sodalizio prende il nome dalla secolare sagra del Masigott che si svolge ogni anno a Incino di Erba,la terza domenica di ottobre. Tra le attrazioni della sagra, immancabile è, da tempi remoti in qua, l'albero della cuccagna. Ma c'è pure una scuola «della cuccagna» a Erba. E' stata organizzata dalle Lepri. Sono, per così dire, docenti Lorenzo Civati,Diego Frigerio e Ricky Ciceri, tutti di Erba, che hanno pure gareggiato nei campionati italiani della cuccagna. Le Lepri hanno vinto anche in terra bresciana e bergamasca dove le scuole di cuccagna sono quasi come quelle di samba in Brasile.
C.V.

La Strà Ferà


Mi sembra giusto presentarci..In fin dei conti è anche giusto fare gli onori di casa. Quindi prima di invitare voi altri appassionati del Palo della Cuccagna a partecipare attivamente a questo blog è giusto che siamo noi a dirvi qualcosa...e spero anche a rispondee a qualche curiosità..

Il tutto è iniziato il settembre di 4 anni fà, quando il bunju ha cercato di mettere insieme una squadra per fare il palo della cuccagna alla festa del nostro rione, oltreferrovia( "giò dà la strà ferà" in dialetto) rimesso in piedi da Stefano e da alcuni altri nostri amici..

Salita tutta di braccia, una fatica bestiale, più di un minuto per fare 6 metri, con una piramide umana che sembrava un'ammucchiata...però gran divertimento esoprattutto un sacco di gente a vedere..
Non è chiaro chi abbia vinto il palo quell'anno, diciamo che alla fine le squadre si sono un pò mischiate per cercare di arrivare in cima a questo

(nella foto, da sx in alto: il bomba, alberto, paolo, fabio, ernest, aldo, il ginger, il bunju)benedetto palo.

E poi negli anni scorsi abbiamo spostato "l'evento palo" alla festa i Ravello, anche perchè a luglio difficilmente si trovano brutte giornate e pioggia.
Quella sopra è la prima foto della nostra squadra...qualcuno ha smesso, qualcuno ha avuot 2 figli, quanlcun'altro continua..e fortunatamente altri si sono aggiuti...

Quest'anno si è aggiunto il Della, miglior esordiente al palo dice il bunju e abbiamo deciso che l'ascia di guerra con mio cugino stefano e gli altri componenti della squadra di "frenk la tanica" rimarrà sotterrata fino al prossimo palo di ravello...

mercoledì 19 settembre 2007

Nerviano 2007, Festa dell''Oratorio

Domenica 16 settembre 2007.
E' la prima volta che veniamo a fare il palo della cuccagna a Nerviano.

Già gli anni scorsi Stefano si era interessato della cosa, aveva sentito voci, sembravache in effetti alla festa dell'oratorio si facesse qualcosa, però non si era mai concluso nulla...anche perchè gli passati proprio a metà settembre c'era semprestata in coincidenza la festa del nostro rione ("giò da la strà ferà" di Parabiago) e quindi poco spazio per altri impegni. Quest'anno il Della, oltre alla superba e ovviamente inaspettata prestazione nel palo di Ravello (miglior esordiente della squadra per il Bunju..) ci ha regalato anche la possibilità di chiudere (è probabile che per quest'anno Nerviano sial'ultimo appuntamento) la stagione con una nuova uscita. Della padrone di casa quindi, scortato di fotografo e regista ufficiali della squadra per l'occasione, Lorenzo, il fratello e papà Walter..Una cosa però Della, la barba lunga prima di un palo di solito è un pessima idea...Quest'anno solo 3 squadre, con noi nella veste di ospiti di squadra già allenata e decisamente più contenuta nel numero dei componenti (siamo Io, Alberto Bressan, il Della, Stefano e il Bunju). Però c'è una bella incognita questa volta. La dimensione del palo. E' decisamente più largo di quelli cui siamo soliti affrontare(e per il Bunju e l'Aberto forse si sono pure sbagliati a piantarlo, con la cima più larga della base, mah..)....e poi, forse un pò troppo sicuri di noi stessi,s bagliamo decisamente a valutare l'altezza della cuccagna.Tutto ciò, complice un grasso, che se per quantità certo non impressionava, ma che si è rivelato veramente difficile da togliere dal palo (per non dire impossibile poi da levare dalle tute) ci ha portato a fare una gran fatica...anzi per dirla tutta, io e l'alberto bressan siamo arrivati giusto al limite della 6° scalata, ma non ne avevamo più. Bravissimo Stefano,che dopo 2 tentativi a vuoto di bloccare su un palo ancora troppo sporco del Della e del Bunju, è riuscito a dare una buona base per lo scavalco del bunju, che dalla sua si è dovuto inventare una mezza salita da pertica per trovare il piede troppo alto di ste...
A conti fatti quello di Nerviano è stato forse il Palo più difficile della stagione, di sicuro il nostro primo palo da "6"...
Cosa dire di più...io mi sono divertito, come sempre...e poi stavolta mi hanno fatto anche salire da 2° a tirare in giro un pò di grasso....e i salamini alla fine erano più che onesti.


aldo
strà ferà

giovedì 6 settembre 2007

Festa della Villa 2007, Cassano Magnago


Festa della Villa, via San Bernardino. Arriviamo alle nove e mezza, siamo ai primidi settembre ed è ormai buio già un'oretta. Si vedono le luci della festa,è il terzo giorno di festeggiamenti in questo rione, cresciuto attorno alle chiesettadi San Bernardino nel comune di Cassano Magnago e la gente si stà dedicando ai soliti immancabili balli delle feste e delle sagre di paese e i bambini si cimentano nel salto dell'oca, cercando di afferrare per il collo un'oca, oggi finta, ma tantianni fà certamente viva e starnazzante...siamo in cinque stasera per il palo dellacuccagna, io, il Bungiu e l'Alberto (lo zoccolo duro della strà ferà) e poi il buon fanoe il micio, "acerrimi nemici" durante il palo di casa a ravello, ma stasera punto didiamante di una squdra tirata sù in qualche ora ma che come al solito appena di trattadi arrampicarsi su un palo ed entrare in competizione ha bisogno solo di sapere ora e luogodel ritrovo! Fino alle 11.00 niente palo e quindi cerchiamo di stemperare la tensione chiaccherando e girando per i tavoli della festa, arroccati fra la chiesetta e il palocon le immancabili bancarelle delle caramelle che fanno da tappo sulla stradina che porta al cuore della festa.Siamo 3 squadre, noi gli ospiti. Una salita di prova e poi la manche buona, regole semplici, chi arriva sù in meno tempo vince...una bella cena al"Ristornate Il Grillo" di Cassano.Bravissimi i "Ragazzi della Mona", al giro buono ci mettono 26sec e 90/100 Salgono diforza, un pò scomposti, ma con grandi strattonie e a furia di tirare e gridare arrivano a toccare e anche velocemente i premi.Noi siamo saliti prima, il bungiu e il micioper ultimi, veloci e uno dietro l'altro. Facciamo 22sec e 30/100.Alla fine finisce come sempre, tutti sullo stesso tavolo,ospiti degli oraganizzatori a scambiarci i numeri di telefono per l'anno prossimo e perospitare i ragazzi di cassano al nostro palo di Luglio, dopo ovviamente aver fatto ancorauna salita per divertimento, perchè alla fine quello che ci interessava era salire sul palo...
aldo

strà ferà

lunedì 3 settembre 2007

Feste e Sagre: dove trovare la Cuccagna


In questo post vorrei che trovassero spazio tutte quelle notizie riguardanti feste di paese, sagre o ricorrenze nelle quali l'albero della cuccagna viene ospitato e di cui spesso è uno dei momenti di maggiore dievertimento ed attrattativa per le persone che frequentano tali feste.
Per inaugurare bene questo post inserisco il link della "Sagra del Masigott" che si tiene ogni anno ad Erba, in Brianza, e durante la quale si tiene un palo della cuccagna nel quale si sfidano squadre storiche e fortissime, fra cui le Lepri di Erba e i bermagaschi (di Villa d'Almè) della Fonte Prealpi... clicca qui per saperne di più.
Alla sagra del Masigott è dedicato anche un post di questo blog...

Benvenuti

Ciao a tutti, mi chiamo Aldo.
Questo è il primo post di questo nuovo blog che ho deciso di creare e dedicare al "Palo della Cuccagna"..spero di poter ospitare tanti nuovi amici e con loro condividere esperienze e sensazioni circa questo splendido gioco tradizionale..
Spero di raccogliere tanto materiale da mettere a disposizione di chiunque sia interessato a scoprire o riscoprire questa antica tradizione.

Aldo
strà ferà