domenica 31 maggio 2009

Pranzo Sociale della Strà Ferà 2009

Domenica 24 maggio, Ravellino.

Il portico di Zio Gigi a Ravellino, un caldo da estate inoltrate, gli strumenti della banda, le griglie e il prosciutto vinto lo scorso anno a Cornaredo, il vino del Bungiu e tanto ben di Dio da mangiare, tutto questo ha fatto da cornice alla tavolata di 12 persone che si sono ritrovate ad animare il primo pranzo sociale della Strà Ferà.

Una splendida giornata, che se ancora potesse essercene il dubbio, ha riconfermato lo spendido ambiente che siamo riusciti a creare all'interno e intorno a questa squadra.

Alle immagini il miglior commento della giornata!

Aldo, Strà Ferà


E ricordatevi: tutte le immagini che trovate nelle nostre gallerie possono essere commentate. Così che chi anche per la prima volta si dovesse trovare a curiosare fra le nostre gallerie possa trovare informazioni sulle persone, i luoghi o gli eventi raccontati!

sabato 23 maggio 2009

La due giorni della Strà Ferà

31 maggio 2009.

Online le gallerie fotografiche di Vignate e Bregnano.
http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/Vignate2009
http://picasaweb.google.it/Fotografaldo/Bregnano2009

Aldo, Strà Ferà



2 punti di vista, 2 articoli e 2 voci per raccontare 2 pali.
16-17 maggio 2009.


Un bellissimo week-end. Tante cose da raccontare. Tanti altri bei ricordi da aggiungere all'album della Strà Ferà. 2 pali, uno sabato a Vignate e uno l'indomani a Bregnano, sul confine della provincia di Como e Milano.
Ambedue organizzati dalla Fonte Prealpi, ambedue vinti dalle tute rosse, ambedue con protagonisti i ragazzi della Strà Ferà. Come già a Carpenedolo, con allora il Della dall'altro lato dell'oceano, purtroppo ci siamo trovati per questo doppio appuntamento con solo 4 uomini disponibili e 3 in grado di scavalcare. Il sottoscritto assolutamente senza allenamento e quindi giustamente tenuto in seconda fila dal coach Fano, e AB fuori gioco per fastidioso infortunio alla pianta del piede, hanno costretto Bungiu, Della e Fano a fare gli straordinari fra scavalchi e bloccaggi. L'orgoglio quindi, più che la forma fisica, in deciso miglioramento comunque con l'andare degli allenamenti, ha permesso in entrambe le manifestazioni di raggiungere la vetta. Tempi non certo formidabili, di poco inferiori al minuto, ma comunque ottenuti sempre dopo aver tentato del giro da 40 sec. la volata verso la cima, senza successo e con enorme spreco di energie. Ma si sà, alla Strà Ferà non è mai mancato il coraggio e la generosità. E questo seppur con un uomo in meno e con un tempo a disposizione non ancora sufficiente, visto quanto ottenuto negli ultimi allenamenti.
Perciò assieme al tanto divertimento ci siamo portati a casa della braccia e delle spalle doloranti. Ma anche la consapevolezza che con la squadra al completo la soglia dei 45 sec può e deve essere raggiunta.

Da segnalare in quel di Bragnano la partecipazione di una neonata o quasi squadra di Oleggio, eredi non si sà, ma sicuramente discendenti dei più blasonati Bradipi, a cui è legato il vivo ricordo della storica "pettinata di Turbigo". Squadra giovane, inesperta in qualche suo componente, ma già pratica delle giusta tecnica per dominare le cuccagne di alta quota.

Aldo Strà Ferà

La Strà Ferà ha avuto per la prima volta il suo primo fine settimana impegnato completamente in manifestazioni cuccagnesche il 16 e il 17 Maggio. Gli eventi, firmati Fonte Prealpi, si sono svolti rispettivamente aVignate il 16 e il 17 a Bregnano nel comasco. A Vignate, un piccolo paese vicino a Melzo, si festeggiava la festadello sport con un richiamo alle tradizioni volendo riesumare il palo della cuccagna. Il palo, dell'altezza di 12 metri, è stato affrontato daquattro squadre: il Fonte Prealpi, la Strà, Ferà e due squadre del paeseche hanno dato una grande prova di forza di volontà. Come al solito i primi giri sono serviti da riscaldamento per la classica pulizia del palo dove le due squadre cittadine hanno dato il meglio di sè: piramidiumane che letteralmente spaccano spalle e braccia, tentativi di salitaarrancando sui compagni afferrando tutto quello che capitava a tiro....Semplicemente fantastico: era un pò come rivedere i primi pali della cuccagna a cui la Strà Ferà partecipava e saliva con la grazia di unelefante!Dal canto nostro abbiamo fatto un timido tentativo a 40 secondi maniente da fare: nel giro successivo il Fonte Prealpi ha raggiunto lacima in poco meno di 35 secondi con tanto di discesa a testa in giù delcapitano Walter.

A Bregnano invece l'occasione per programmare un palo della cuccagna era dato dalla primaverile festa del Maggio Bregnanese: aria di vera festadi paese, con bancarelle per le strade che offrivano ogni genere didelizie, gruppo canoro folcloristico, attrazioni e giostrine varie per ipiù piccini e non. In questo caso purtroppo non c'erano squadreautoctone, ma l'occasione è stata comunque interessante per averincontrato per la prima volta i nuovi "Bradipi di Oleggio" con unaformazione un pò rimaneggiata per l'occasione.Il palo, sempre un 12 metri, era stato posto nel parco antistante lafesta, proprio di fianco alle cucine ed alle attrazioni; alle 18:00circa, con un folto pubblico giunto per assistere alla gara (mentre aVignate erano davvero 4 gatti), si parte coi giri di pulizia in cuipossiamo osservare la nuova squadra salire con agilità e scioltezza:sicuramente i nuovi Bradipi hanno tutte le caratteristiche tecniche efisiche necessarie per ereditare lo scomodo scettro lasciato dai"vecchi" Bradipi...Anche in questa occasione tentiamo al giro da 40 secondi ma nulla dafare, anzi, la nostra prestazione risulterà essere peggiore del giornoprecedente... Vuoi per il caldo del pomeriggio, vuoi che eravamo con lebraccia stanche dal giorno prima, vuoi che non avevamo la star AlbertoBressan, fatto sta che nel secondo giro arriviamo in cima come deivecchi trichechi: sbuffando, ansimando e dicendo cose oscene....Sarà per la prossima occasione!


Bungiu, Strà Ferà

mercoledì 6 maggio 2009