giovedì 2 ottobre 2008

Il Palo del Lazzaretto

Quando, in primavera, con il resto della squadra ci si ritrovava per i primi allenamenti, si era ancora tutti assolutamente ignari della piega che gli eventi avrebbero preso.

Le speranze erano tante. Poche, invece, le certezze; tra queste, quella di essere delle mezze calzette.

Capivamo poi tutti che l'impegno profuso nel mettere in piedi un palo per i nostri allenamenti non doveva avere soltanto lo scopo di migliorare la nostra performance cronometrica.

L'intenzione era anzitutto quella di formare una squadra, un gruppo di amici che divertendosi facessero divertire; il nostro palo doveva diventare motivo di aggregazione, stimolo per la nascita di nuove squadre.

Ora, al termine ufficiale di questa prima stagione agonistica (anche se forse qualche altro palo può scapparci) possiamo ben dire di aver vissuto un anno straordinario, per tanti motivi.

Ricordiamo i duri allenamenti serali troppo spesso funestati dal mal tempo ed i miglioramenti che a volte sembravano proprio non arrivare.

Ringraziamo tutti gli amici che ci hanno seguito ed hanno avuto il coraggio di formare una propria squadra.

Impossibile dimenticare il primo invito ufficiale, a cui poi ne seguiranno altri, ad un palo di quelli "importanti"! sto parlando di gare che hanno dato alla squadra l'opportunità di vedere in azione le più forti squadre attualmente in circolazione in Italia.

Credo però che avvenimenti più importanti di queste gare siano state quelle organizzate da noi nella nostra frazione, così come nei paesi vicini al nostro. Specialmente in quest'ultimo caso mi è sembrato di cogliere l'entusiasmo negli occhi di tutte quelle persone che, dopo parecchi anni di assenza ritrovavano questo spettacolo e si accorgevano che nulla è cambiato nella genuina semplicità di questo gioco.

Analogo il discorso per tutte quelle persone che assistevano per la prima volta ad un gara della cuccagna.

...

Concludo dicendo che, per quanto ci è stato possibile, abbiamo seminato bene e qualche frutto incomincia a farsi vedere fin d'ora; ciò che raccoglieremo in futuro non dipenderà esclusivamente da noi.

Da parte nostra continueremo con immutato impegno sulla strada già intrapresa, all'orizzonte di prospettano già novità interessanti.

 

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Stefano, Strà ferà

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